Secondo i finanzieri è diventata ormai consuetudine livellare terreni con rifiuti edili invece di utilizzare materiale inerte proveniente da centri autorizzati. Il costo dello smaltimento dei rifiuti edili, specialmente quelli provenienti dalle ristrutturazioni, è addebitato ai committenti dei lavori dall’impresa che si dovrebbe assumere l’onere di trasferimento presso centri autorizzati. Spesso, però, i rifiuti sono utilizzati per scopi illeciti e coloro che, dovrebbero consegnare i rifiuti a un centro autorizzato, li utilizzano “tal quale” per riempimenti o rilevati stradali, addebitando i costi al nuovo ignaro committente.
L’attività della Guardia di Finanza, oltre che essere di vigilanza per il rispetto della normativa ambientale, opera anche per il contrasto alla concorrenza sleale esercitata da imprese che non rispettano le leggi.
I finanzieri del servizio navale hanno sottoposto a sequestro sia il terreno trasformato in discarica che la ruspa, e denunciato a piede libero,all’Autorità Giudiziria per violazione al Testo Unico Ambientale, l’uomo alla guida del mezzo.