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Pescara, rifiuti sotto il Ponte del Mare

Pescara. Tantissime le persone che quotidianamente calcano il suolo della struttura simbolo del capoluogo adriatico, il Ponte del mare: passeggiare, correre, arrampicarsi in bici, lo scopo non è comune, seppur comune sembri essere il degrado che negli ultimi mesi sta investendo la parte sottostante della struttura.  Rifiuti su rifiuti ogni giorno restano imprigionati nella ‘gabbia’ di metallo che circonda l’asse ciclopedonale creando uno sgradevole spettacolo in una delle zone più in voga della città.

“Rifiuti che sono innanzitutto il segno dell’inciviltà delle persone che hanno percorso quel ponte e che, senza alcuna preoccupazione, hanno gettato nella parte sottostante scatole di succhi di frutta, cartacce e bottigliette – ha detto l’assessore D’Ercole -, rifiuti che, tra l’altro, in assenza di quel ‘contenitore’ di griglia sarebbero finiti nel fiume o sulla banchina sottostante con il rischio di colpire qualche passante, oltre alle innumerevoli foglie trascinate dal vento e le tante cartacce”. Stamane sul posto i dipendenti della Attiva hanno effettuato un sopralluogo, su richiesta dell’ufficio tecnico, per verificare la possibilità di rimuovere con gli attrezzi a disposizione della ditta quel pattume, ma la Attiva ha già comunicato di non disporre dei mezzi necessari. Dunque una soluzione sembra mancare, quella soluzione che sarebbe dovuta essere pensata a monte, nella fase di progettazione della struttura,  ma che evidentemente è stata sorvolata, facendo così passare in secondo piano la manutenzione delle opere realizzate.
Ma gli uffici tecnici per provvedere all’immagine della città sono pronti a studiare un piano operativo insieme all’impresa che ha realizzato l’opera e che comunque ha la competenza della sua manutenzione gratis per i primi due anni. “Poi, sempre con la stessa impresa, dovremo trovare una soluzione per impedire il ripetersi di tale fenomeno: un’ipotesi potrebbe essere quella di sistemare una ‘scossalina’, ossia una lastra di metallo o di laterizio per chiudere definitivamente il buco esistente tra la parte in calcestruzzo e quella in metallo, da dove oggi filtrano i rifiuti per depositarsi all’interno della gabbia. La realtà – ha proseguito l’assessore D’Ercole – è che ci troviamo dinanzi a un problema di manutenzione assolutamente imprevisto da progettisti e realizzatori del Ponte del Mare, che non potrà ricadere ora sulle spalle dei cittadini, e che pure dovremo risolvere in fretta, prima del terzo collaudo fissato per il prossimo 27 settembre”.

Monica Coletti