Pescara. Si chiuderanno il prossimo 23 settembre i termini per partecipare al bando pubblicato dall’amministrazione comunale per garantire il servizio di trasporto e di assistenza al trasporto di studenti diversamente abili, aperto ad associazioni che siano attrezzate con mezzi propri per tale attività. L’inizio del trasporto partirà il primo ottobre e proseguirà sino alla fine dell’anno scolastico. Un servizio reso possibile dal finanziamento di Regione e Provincia dopo una lunga polemica con l’opposizione.
“La selezione – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini ufficializzando la pubblicazione del bando – riguarda tutte le Associazioni e gli Organismi di volontariato interessati a svolgere il trasporto e l’assistenza a bordo dei mezzi degli studenti disabili dalle proprie abitazioni alle varie sedi scolastiche e viceversa, studenti che concorderanno direttamente con le associazioni le modalità e i tempi di fruizione del viaggio. L’espletamento del trasporto dovrà essere curato dalle associazioni possibilmente con l’uso di mezzi propri e volontari iscritti. All’Associazione verrà riconosciuto un rimborso delle spese sostenute pari a 11,50 euro giornaliere per ogni alunno disabile non deambulante e 8,50 euro giornaliere per ogni studente disabile deambulante, e il corrispettivo verrà rimborsato semestralmente. I mezzi impiegati, ovviamente, dovranno essere forniti di pedana saliscendi per le eventuali carrozzine. Ai volontari individuati per tale attività è richiesta una particolare propensione alla relazione con i bambini e con i ragazzi disabili, oltre che con le relative famiglie, inoltre dovranno essere particolarmente flessibili in merito agli spostamenti di orari e richieste particolari dei genitori. Le domande di partecipazione al bando dovranno essere inviate in busta chiusa al Comune entro le ore 12 del prossimo 23 settembre e l’elenco dei soggetti selezionati e abilitati al servizio sarà fornito ai richiedenti che intendono fruire del trasporto. Si tratta di un’ulteriore attività fornita dall’amministrazione comunale, i cui costi verranno coperti completamente dal nostro governo cittadino, e che va ad aggiungersi al servizio di assistenza scolastica già operativa in tutti i nostri istituti”.
Assunte 12 supplenti per nidi d’infanzia di Pescara. Da lunedì 13 settembre entreranno in servizio 12 nuove educatrici nei sette nidi d’infanzia comunali di Pescara, che andranno a sostituire maternità, malattie o pensionamenti, o andranno a effettuare l’attività di sostegno dei piccoli disabili inseriti nelle varie sezioni. Le 12 educatrici sono state prese dalla graduatoria ancora in vigore in Comune e che scadrà a fine anno.
“Lo scorso primo settembre – ha ricordato l’assessore ai Nidi d’infanzia Guido Cerolini – abbiamo aperto le porte dei nostri sette nidi comunali: 290 le domande di ammissione pervenute, 98 posti dei 210 disponibili erano riservati ai bambini delle vecchie classi riammessi di diritto al nuovo anno, i posti per i nuovi ingressi sono stati 112, lasciando fuori 168 piccoli, visto che 10 ammessi hanno subito rinunciato perché nel frattempo i genitori hanno optato per altre sistemazioni. I 7 nidi che hanno accolto i 210 piccoli ospiti sono La Conchiglia di via Vespucci, la Mimosa di via Benedetto Croce, il Gabbiano di via Cecco Angiolieri, il Bruco di via Rigopiano, L’Aquilone in via del Santuario, Raggio di Sole in via Colle Marino e Cipì in via Carlo Alberto dalla Chiesa. I nidi, vedono anche la presenza di 5 bambini diversamente abili, con l’assunzione di una terza maestra di sostegno in modo da non dover ridurre il numero degli ammessi – ha proseguito Cerolini – Per ora le strutture stanno ancora effettuando l’orario ridotto, dalle 7.30 alle 11.30, per consentire la fase di ambientamento dei bambini con la partecipazione attiva dei genitori. Nel frattempo i nostri uffici si sono attivati per individuare il nuovo personale necessario con l’inizio del tempo pieno, ossia 12 nuovi educatori che dovranno sostituire le malattie e alcuni pensionamenti previsti nelle nostre strutture. Gli operatori sono stati pescati dalla graduatoria ancora in vigore che giungerà al termine a fine anno. Subito dopo gli uffici procederanno con una nuova gara d’appalto per poter disporre di nuovo personale. Intanto le nuove 12 forze in organico sono state già distribuite tra le sette strutture, contando anche quelle che svolgeranno attività di sostegno dei cinque piccoli diversabili”.