“Il provvedimento non determinerà però alcun disagio ai circa 300 studenti del plesso didattico per i quali abbiamo già individuato una nuova sistemazione: gli alunni delle elementari svolgeranno l’anno scolastico nell’edificio scolastico di via Lago Sant’Angelo, ad appena un chilometro di distanza da via Rubicone, mentre i bambini della materna verranno trasferiti nella scuola di via Fontanelle. Non solo: per ridurre al minimo gli eventuali problemi di trasporto delle famiglie, l’amministrazione comunale sta già redigendo il nuovo percorso dello scuolabus che garantirà il trasporto dei piccoli nella nuova scuola. La notizia è stata ufficializzata nel pomeriggio di ieri al Consiglio d’Istituto nel corso di un incontro svoltosi presso l’Istituto anche alla presenza del dirigente scolastico e di circa 30 genitori, con i quali abbiamo concordato tutte le soluzioni adottate”. Lo ha ufficializzato l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Pescara Roberto Renzetti all’indomani della riunione convocata per informare le famiglie degli studenti.
“Dopo diversi sopralluoghi gli uffici tecnici hanno redatto un progetto di ristrutturazione complessiva inviato alla Regione Abruzzo per la richiesta del relativo finanziamento. Poche settimane fa la stessa Regione Abruzzo ci ha ufficializzato di aver ammesso al finanziamento l’iniziativa, stanziando circa 500mila euro che dovrebbero arrivare entro pochi mesi, consentendo l’apertura del cantiere. Per consentire agli studenti di iniziare e svolgere con tranquillità la propria attività didattica, senza correre il rischio di dover subire un trasferimento delle aule in pieno anno scolastico, si è optato per iniziare tra circa una settimana e mezzo direttamente nella nuova sede dove sono già in corso di allestimento e preparazione le dieci aule necessarie, con sedie, banchi, cattedre, lavagne, tutto l’occorrente per non turbare la serenità dei nostri ragazzi. Le opere interesseranno tutta la struttura, dalle fondamenta sino a ai solai, opere che richiederanno diversi mesi di lavoro, e che potranno anche essere svolte più rapidamente disponendo di un edificio completamente vuoto. Tutte le soluzioni, concordate con la Direzione didattica, sono già state esposte ai genitori e al Consiglio d’Istituto Chiusi gli interventi, per i prossimi trent’anni quell’edificio non avrà bisogno di ulteriori ritocchi”, ha assicurato Renzetti.
Monica Coletti