Pescara. Vigili armati si o no? Una polemica che si è protratta per molti mesi e che ora sembra volgere a soluzione. Vigili armati si, ma con una formazione ad hoc per educarli all’uso delle armi. Sarà la Scuola Controllo del Territorio della Polizia di Stato a formare i 110 agenti della Polizia municipale che, entro qualche settimana, riceveranno in dotazione le armi per i servizi di pubblica sicurezza. Firmata stamane la relativa convenzione che consentirà di avvalersi dell’elevata professionalità della struttura nota come Polgai situata in via Salara Vecchia.
Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso dell’odierna conferenza stampa convocata per annunciare l’inizio del conto alla rovescia per l’armamento della Polizia municipale. Presenti, tra gli altri, il questore Paolo Passamonti, il Direttore della Scuola di Controllo del Territorio, il primo Dirigente Marco Volpe, il viceprefetto Vicario Vincenzo De Vivo, l’Ispettore Coltellacci, responsabile del poligono di tiro ‘Le Macchie’ nel Comune di Poggio Licenze, in provincia de L’Aquila, il dottor Tosiani, Direttore dell’Ufficio Studi, il dottor Bonelli, medico della formazione e il comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti.
“Pescara è pronta e matura per l’armamento dei propri agenti di Polizia municipale, per incrementare la percezione di sicurezza sul territorio e per consentire alle nostre unità operative di essere di reale supporto alle altre Forze dell’Ordine nelle situazioni di emergenza. Servizi di Pronto Intervento, il Servizio notturno, di Protezione e Vigilanza dell’armeria del Corpo, il Servizio esterno di vigilanza, ossia di Polizia stradale, servizio ausiliario di Pubblica sicurezza, il servizio di Sicurezza urbana e di Polizia amministrativo-giudiziaria, i servizi per i quali gli agenti potranno indossare la pistola. I corsi – ha ancora detto il sindaco Albore Mascia – saranno articolati in uno o più cicli e sono previste materie teoriche, e lo svolgimento di attività pratiche che saranno a carico del Comune per una spesa complessiva pari a 6mila 816,48 euro per la formazione di 110 unità. La convenzione avrà la durata di due anni e potrà essere prorogata per un ulteriore anno. In sostanza i nostri agenti seguiranno lo stesso corso di formazione riservato agli agenti della Polizia di Stato, ossia dalla simulazione di situazioni di emergenza alla rapina sino al controllo di presunti sospetti a un posto di blocco o alla guida in sicurezza sino agli interventi di prima emergenza nel caso di incidenti stradali. I docenti mostreranno loro dei filmati, ma poi chiederanno loro di applicare su strada quanto appreso nelle lezioni teoriche. La formazione verterà anche su temi come la custodia dell’arma, la modalità di porto e trasporto dell’arma, gli spostamenti in sicurezza nel poligono, il maneggio della pistola, l’utilizzo operativo delle tecniche, l’impugnatura, la posizione, la respirazione, e poi le esercitazioni che tra l’altro si svolgeranno presso il poligono di tiro ‘Le Macchie’ nel Comune di Poggio Licenze, in provincia de L’Aquila”. I primi corsi inizieranno lunedì prossimo, 6 settembre, con gruppi di 27 agenti per volta, iniziando da quelli che già sono in possesso dell’abilitazione. Ogni corso avrà la durata di cinque giorni lavorativi, ossia 21 ore settimanali. L’armamento dunque è pronto ed è pronta anche l’armeria realizzata all’interno del Comando della Polizia municipale in via del Circuito, e allestita in alcuni locali della scuola media Michetti. “Sono onorato oggi di essere qui – ha detto il questore Passamonti – a raccogliere il frutto del lavoro congiunto che abbiamo eseguito negli ultimi mesi. Sono soddisfatto del livello di sicurezza garantito alla città e la dotazione delle armi ci consentirà di poter disporre della Polizia municipale anche per il servizio notturno, ripristinando una presenza di cui oggi si sente la mancanza”. Anche il viceprefetto De Vivo ha sottolineato la “collaborazione tra Stato ed Ente locale nel contrasto contro la criminalità”. Subito dopo il sindaco Albore Mascia e il direttore Volpe hanno firmato la convenzione.
Monica Coletti