“Sotto gli occhi degli amministratori” scrive Giovanni Natale in una nota “ci sono strisce blu finte che, secondo il codice della strada, dovrebbero indicare una sosta a pagamento; in realtà, non esiste alcuna possibilità di pagare, né alcuna indicazione per farlo. Si assiste spesso all’assurda scena di forestieri che sostano negli spazi blu e che vagano in cerca della possibilità di ottemperare al loro dovere. Ne risulta per la cittadina l’immagine da paese dei balocchi. E poi le soste sugli scivoli dedicati ai portatori di handicap, quelle sulle strisce pedonali, sulle curve e nei posti più assurdi ed impensati, e la chicca finale: le soste in tripla fila. Con i divieti di sosta si è arrivati all’assurdo di metterne due o tre, senza ottenere nulla”.
A tutto ciò il Comitato aggiunge la raccolta differenziata “che viene svilita e resa selvaggia proprio per il fatto che non viene elevata alcuna sanzione educativa. Bene, tutto ciò sembra accadere, oltre che per maleducazione dei cittadini, anche per l’avallo degli amministratori a questa illegalità diffusa. La conclusione sembra essere che la pianta organica comunale in merito ai vigili sia fortemente sottodimensionata. Infatti ad una recente interrogazione ci è stato risposto che ci sono 3 vigili su una pianta che ne prevede 6. Quando i nostri amministratori ritengono di dover rientrare nella norma e nella legalità? O ritengono che tale situazione sia la migliore? In tal caso complimenti per la considerazione che hanno per la nostra città”.