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Pescara, inaugurato il centro per rigenerare le cellule nel reparto di Ematologia

Pescara. Inaugurata oggi, presso il reparto di Ematologia e Medicina trasfusionale, la Cell Factory, l’istituto Tessuti e Biobanche che punta allo sviluppo della medicina rigenerativa e del rinnovamento cellulare per la cura dei tumori del sangue, quali leucemie, mielomi e linfomi.

Il reparto di Ematologia, fiore all’occhiello dell’ospedale Santo Spirito, si arricchisce così di una nuova eccellenza: “La sanità abruzzese cambia e si riqualifica scommettendo su nuove frontiere come quella della terapia cellulare sulla quale la Regione intende continuare ad investire e nella quale crede molto, così come crede in significativi progetti che portano innovazione”, ha affermato Silvio Paolucci, assessore regionale alla Sanità.

In particolare, la ricerca si concentrerà sul prelievo delle cellule staminali dal cordone ombelicale, tecnica approvata con Decreto ministeriale del 18 novembre 2009, a seguito della sua comprovata efficacia, poi aggiornato con Decreto ministeriale del 22 aprile 2014.

Il trapianto delle cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale rappresenta in sostanza il passo avanti rispetto al più tradizionale trapianto del midollo osseo per la cura di malattie del sangue come la leucemia: la difficoltà di trapianto del midollo consiste innanzitutto nella ricerca di un donatore compatibile, spesso difficile da individuare anche nell’ambito familiare del paziente; questo ha comportato una percentuale di guarigione non elevata, poiché solo un quarto dei pazienti riesce a trovare un midollo compatibile.

Con la possibilità di prelevare le cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale, il problema della reperibilità di un donatore compatibile si riduce parecchio e potrebbe essere destinato a scomparire del tutto: le unità di sangue prelevate infatti, se conservate in banche pubbliche, possono essere utilizzate da ogni paziente che necessita di trapianto; con la conservazione delle cellule staminali in banche private invece è previsto il solo utilizzo autologo/familiare.