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Montesilvano Democratica su inquinamento Saline “Balneabilità del mare a rischio”

Montesilvano. Con l’avvicinarsi della stagione estiva torna alla ribalta il problema della balneabilità del mare, in considerazione dell’ormai accertato inquinamento delle acque del fiume Saline, al centro di un progetto di riqualificazione contenuto nel ‘Contratto di Fiume’, sottoscritto ad aprile del 2015 dai Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Ad intervenire sull’argomento, Lino Ruggero e Paolo Rossi, consiglieri di Abruzzo Civico-Montesilvano Democratica, che in riferimento a quanto recentemente affermato dal sindaco, Francesco Maragno, riguardo alle azioni messe in atto per la salvaguardia del Saline, hanno affermato “Con quale coraggio si dice che questa amministrazione nella storia di Montesilvano è quella che si è dedicata di più alla riqualificazione del fiume? Forse qualcuno dimentica che il sindaco Maragno per mesi si è limitato a firmare due ordinanze messe poi nel cassetto dopo i dati allarmanti di salmonella presente nelle acque del fiume”.

Le ordinanze emanate da Maragno riguardavano il divieto di pesca e di utilizzo delle acque del fiume a scopo irriguo e sono giunte a seguito dei risultati delle analisi sulle acque del Saline condotte dall’Arta e poi ufficializzate dall’Asl di Pescara nel febbraio 2015, che attestavano la presenza del batterio della salmonella.

“Dalla prima ordinanza emessa a febbraio dello scorso anno non è stata realizzata alcuna azione di depurazione; un’altra ordinanza a novembre 2015 è la prova di una persistente inefficienza sulla questione del fiume Saline: le ordinanze del sindaco per il divieto di pesca, di prelievo e utilizzo per irrigare i campi non sono un fatto straordinario e non si possono annoverare tra le azioni mirate alla salvaguardia, ma sono state disposizioni necessarie per la salute pubblica”, hanno proseguito i consiglieri.

“La situazione non è cambiata in un anno e se nel fiume ci sono ancora tracce di salmonella alla foce del Saline e nella zona dei grandi alberghi, il mare che valori di balneabilità avrà? Non basta capire se ci sono solo scarichi abusivi che riversano liquami nel fiume, vanno svolte indagini anche nel depuratore. Maragno dica la verita anche sulla situazione del nostro mare e se l’Arta ha svolto dei rilievi di monitoraggio in vista della stagione estiva. Se il fiume è così inquinato, com’è possibile che le acque del mare siano pulite? Omettere dei dati sulla balneabilità del mare è un fatto gravissimo e mi auguro che il sindaco non abbia sulla coscienza queste cifre, per salvaguardare il turismo e la categoria di albergatori e balneatori”.