L’uomo era stato notato dagli agenti, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli. Si trovava di fronte al portone di palazzo in evidente stato di agitazione e con in mano una bottiglia contenente benzina.
Fermato dagli agenti, ha raccontato di avere problemi personali con la moglie e di non vivere più nella casa coniugale. L’uomo ha poi ammesso di aver rovesciato poco prima parte della benzina sul portone d’ingresso dell’abitazione della moglie con il chiaro intento di incendiarla. A fargli cambiare idea è stata la presenza dei figli in casa.
Nonostante la presenza della Polizia il soggetto ha continuato a manifestare l’intenzione di voler incendiare l’abitazione nel momento in cui la moglie fosse rimasta sola in casa.
Gli agenti, per evitare che la situazione degenerasse in tragedia, hanno fatto scattare le manette per l’uomo, trasferito subito nella locale Casa Circondariale.