Per quanto concerne le operazioni effettuate nel primo semestre del corrente anno, va detto che l’attività della Guardia di finanza ha riguardato vari settori. Circa il 40% delle verifiche effettuate nei locali commerciali ha rilevato delle irregolarità per quanto concerne l’emissione della ricevuta fiscale, mentre il 20% degli esercenti controllati è stato multato per non aver emesso lo scontrino. Significativi i risultati ottenuti anche in materia di contraffazione e di spendita di banconote false con un sequestro per un valore corrispondente di 43mila euro. Durante i controlli valutari, effettuati soprattutto all’aeroporto di Pescara, sono stati scoperti importi non dichiarati alla frontiera per 130mila euro. Particolari attenzioni sono state dedicate anche alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti, con il sequestro di circa 20 chili di hashish, e con quattro persone arrestate. Attraverso gli accertamenti patrimoniali, inoltre, sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni e proprietà di famiglie di etnia rom per un valore di circa 1milione e mezzo di euro. Attraverso l’attività delle unità specialistiche del reparto aeronavale (170 missioni con 190 more di volo) sono stati sequestrati rifiuti industriali per circa 4mile chili, con la scoperta di 11 discariche abusive e la denuncia di 11 persone. Le varie attività, nella circostanza, sono state illustrate al comandante regionale della Finanza, Nunzio Antonio Ferla durante la visita nella caserma Angelini, dal colonnello Maurizio Favia e dal tenente colonnello Franco Ceccarini. Il generale Ferla ha anche incontrato il prefetto, Vincenzo D’Antuono, il questore Paolo Passamonti, e il procuratore capo Nicola Trifuoggi, il sindaco Luigi Albore Mascia e il presidente della Provincia, Guerino Testa.