Ordinanza già emessa dal sindaco Luigi Albore Mascia, resta solo da spettare martedì, 20 luglio, data in cui si svolgerà una Conferenza dei servizi indetta dal Direttore generale del Comune Stefano Ilari per verificare quei dipendenti che potranno assumere la qualifica di ‘Ausiliari Ambientali’, e, una volta individuati i soggetti sulla base di requisiti chiari, il sindaco firmerà una seconda ordinanza per la relativa nomina. “Il provvedimento, mira a garantire il rispetto delle regole per una città pulita, tutelando tutti quegli utenti che conferiscono i rifiuti in modo corretto per evitare cassonetti strapieni o maleodoranti, soprattutto nelle aree in cui è operativa la raccolta differenziata”, ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco nel corso dell’odierna conferenza stampa convocata per illustrare il provvedimento sindacale. Presenti anche il Direttore generale Stefano Ilari e il Direttore della Attiva Massimo Del Bianco.
“Pescara è la quarta città in Italia ad aver assunto tale iniziativa dopo Pordenone, La Spezia e Bari – ha sottolineato l’assessore Del Trecco -, decidendo di formare una squadra di ‘ausiliari ambientali’ capaci di sostenere il costante lavoro di controllo e monitoraggio già svolto egregiamente dalla Polizia municipale per prevenire la formazione delle discariche abusive sparse sul territorio. Tale provvedimento ci permetterà di rendere ancora più efficaci le verifiche visto che sono proprio i dipendenti della Attiva ad avere un contatto diretto con gli utenti, a sorprendere per primi i cittadini che gettano il pattume nei cassonetti oltre l’orario consentito o che buttano un pezzo di carta in strada con noncuranza. E’ evidente che in una città come Pescara, che ha una popolazione residente pari a 125mila abitanti, che durante il giorno diventano 300mila per l’indotto legato a negozi, uffici, scuole e tempo libero occorre promuovere un’educazione alla ‘gestione del rifiuto’, perché la città è pulita se i suoi abitanti sono puliti, ma noi siamo fiduciosi nella collaborazione degli utenti”. “L’ordinanza – ha spiegato il Direttore Ilari – nasce dall’esigenza di correggere gli atteggiamenti ‘scorretti’ dei cittadini nel conferimento dei rifiuti”.
Per ora sino al prossimo 31 dicembre, il personale della Attiva svolgerà le funzioni di accertamento e contestazione immediata degli illeciti amministrativi derivanti dalla violazione delle norme regolamentari sulla corretta gestione dei rifiuti.
“Ovviamente – ha specificato il Direttore generale Ilari – il personale della Attiva individuato per il servizio dovrà essere identificabile con un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune e con un’apposita segnaletica, perché non intendiamo porre degli agguati alla città; tali operatori dovranno poi operare in raccordo e secondo le direttive della Polizia municipale, e potranno essere revocati in caso di perdita di uno dei requisiti base”.
Monica Coletti