Pescara. “Scadranno il 16 febbraio, e non il 12, i termini per la partecipazione al bando per l’erogazione da parte del Comune di aiuti economici per il sostegno al reddito”, hanno comunicato con una nota stampa il capogruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli e i consiglieri Vincenzo D’Incecco e Fabrizio Rapposelli.
“Lo slittamento si è reso necessario dopo che Forza Italia ha segnalato agli uffici l’errore contenuto nel bando stesso”, hanno illustrato da FI, “ossia: al punto cinque dei requisiti era stato previsto che poteva accedere al contributo solo chi aveva perso il lavoro nel biennio 2013-2014, ciò significa che chi lo ha perso nel corso del 2015 non aveva diritto di fare domanda, chiaramente un errore rispetto al Regolamento, che invece prevede espressamente il riferimento all’annualità di stanziamento del fondo nel bilancio, ossia il 2015”.
“Dopo la ripubblicazione del bando, arrivato dopo mesi di attesa, gli Uffici hanno ovviamente allungato i tempi per consentire ai cittadini di acquisire la nuova informazione ed eventualmente di presentare domanda”.
“Il Contributo una tantum al reddito delle famiglie piegate dalla crisi occupazionale è stata una ‘creatura’ del governo di centro-destra, introdotta per la prima volta nel 2010 con un obiettivo preciso: garantire un sostegno, seppur momentaneo, a quei nuclei in cui uno dei genitori, se non entrambi, avevano improvvisamente perso il lavoro, o per chiusura delle aziende o anche per aver dovuto chiudere una partita Iva: persone che spesso non rientrano nelle fasce assistite dai Servizi sociali e che hanno bisogno di un supporto momentaneo per andare avanti e affrontare la difficoltà”.