I documenti sequestrati allora riguardavano gli accordi di programma su Citymoda, le torri e il cimitero. Oggi in particolare si cercano quelli relativi all’appalto per la riscossione delle imposte sulla pubblicità, per la notificazione delle violazioni del codice stradale e la riscossione delle multe. Acquisizioni sono state effettuate anche sul responsabile locale dell’agenzia Maggioli che si occupa della riscossione delle imposte. Non ci sono nuovi indagati rispetto al filone d’inchiesta principale, ma a carico di alcuni di loro in ordine alla corruzione e abuso d’ufficio, sono state formulate nuove ipotesi di reato.