Pescara, prelievi sullo Huge Wineglass per verifica cause cedimento

sopralluogo_huge_winePescara. Venti prelievi, eseguiti sui quattro lati e sulla parte superiore dello Huge Wineglass, per valutare l’esatta composizione chimica della struttura realizzata dalla Clax Italia su progetto del maestro Toyo Ito. Sono le perizie concluse questa mattina sul ‘calice’ di piazza Salotto, quattro ore di intervento sull’opera per individuare le cause del suo cedimento, avvenuto nel febbraio del 2009, appena 64 giorni dopo la sua installazione.

I campioni saranno ora analizzati dagli esperti dell’Università di Chimica di Salerno, che entro fine luglio invieranno le risultanze delle proprie.

“Ormai” ha spiegato il vicesindaco di Pescara, Berardino Fiorilli “dovremmo essere alle battute finali di quella lunga vicenda iniziata ormai un anno e mezzo fa. Purtroppo decine di incontri, colloqui e lettere tra il Comune, l’architetto Toyo Ito e la Clax Italia non ci hanno consentito di individuare le cause della frattura che dal febbraio 2009 ci costringe a tenere in piazza una struttura rinchiusa in una gabbia d’acciaio per impedire che vada in frantumi”.

Per questo motivo, un anno fa l’amministrazione comunale si è rivolta al Tribunale per individuare le cause del cedimento ed ottenere anche un eventuale risarcimento per l’immagine della città che ne è comunque uscita danneggiata. Fino a quando non saranno concluse tutte le fasi peritali, l’amministrazione comunale è, però, bloccata, non potendo ancora assumere alcuna decisione sul futuro del ‘calice’ e sul nuovo assetto organizzativo da dare a piazza Salotto.

“Ora però” ha proseguito Fiorilli “dovremmo finalmente essere alle fasi finali di quelle perizie. Obiettivo degli esami di quest’oggi sarà, infatti, quello di verificare l’esatta composizione chimica del Wineglass, identificando i materiali usati per la sua realizzazione e, dunque, accertando che sia stato seguito il progetto redatto dal maestro Toyo Ito. I docenti di Salerno hanno assicurato che entro fine luglio saranno pronti i risultati di tale analisi che verranno subito consegnati al perito, il quale, a sua volta, redigerà la perizia tecnica da riconsegnare in Tribunale, chiudendo la fase dell’indagine. A questo punto anche per l’amministrazione comunale si aprirà una nuova fase, ossia dovremo decidere il futuro destino del Wineglass e l’assetto urbanistico di piazza della Rinascita”.

 

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