Si partirà infatti lunedì prossimo, 28 giugno, con i lavori di rifacimento dell’asse stradale che collega i palazzi popolari del complesso di via Caduti per Servizio. 50 metri lineari di strada mai realizzata, lasciata sterrata, che si trasforma in un enorme pantano a ogni minima pioggia A eseguire l’intervento sarà l’impresa Edil.Bar. “Stamane abbiamo ufficializzato la notizia agli stessi residenti che per anni hanno atteso tale intervento, per eliminare innanzitutto quell’enorme pozza d’acqua, un grande lago, che si forma a ogni acquazzone lungo la strada sterrata, imprigionando in casa decine di utenti”, ha ufficializzato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che stamane, poco dopo le 10, ha effettuato un sopralluogo a sorpresa in via Caduti per Servizio, tornando tra le stesse case popolari dove, esattamente un mese fa, aveva visitato i cittadini e il Comitato di quartiere con Don Massimiliano, il parroco di Fontanelle. Presenti anche il Presidente della Commissione Gestione del Territorio Gianni Santilli e il titolare dell’impresa Edil.Bar.
“Un mese fa – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – nel corso del nostro sopralluogo con i cittadini in via Caduti per Servizio abbiamo verificato le condizioni in cui versa l’intero rione, ascoltando le esigenze degli stessi residenti che ci hanno chiesto attenzione, cura e passione per riqualificare una zona della città che ha bisogno della presenza dello Stato e delle Istituzioni.
Nel corso del mese l’amministrazione pare aver concentrato gli sforzi della Attiva sulle strade del rione per ripristinare le condizioni di pulizia e decoro, potenziando il numero dei cassonetti, garantendone il lavaggio e incrementando i tempi di raccolta dei rifiuti. Per alcuni giorni le squadre dell’impresa Ecoservice, hanno operato tra le case popolari di via Caduti per Servizio per affrontare lo sfalcio dell’erba e la spollonatura delle aiuole, coadiuvati dai membri del Comitato di quartiere che ha provveduto personalmente alla bonifica del parco del rione. Al massimo dopo due giorni, l’area dovrebbe essere praticabile, raggiunto un traguardo a lungo atteso. “Ripristinate le opportune condizioni igienico-sanitarie nella zona, partiranno gli interventi sul sociale”, ha ricordato Mascia.
Monica Coletti