Su di lei pendevano numerosi pregiudizi penali specifici, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su proposta della Procura della Repubblica.
La donna si trovava nella Casa Circondariale di Chieti, dove scontava la pena di cinque anni, per aver commesso furti, ricettazione, truffe, falso ed altro.
La vicenda che ha portato all’arresto di oggi risale a fatti commessi a Pescara tra aprile e maggio di quest’anno, quando Casali si è resa responsabile di furti, truffe, ricettazioni ed altro a danno di commercianti locali.
Nello stesso tempo, sono stati accertati altri furti commessi a danno di titolari di palestre site tra Pescara e Chieti. La donna, utilizzando una falsa identità, si iscriveva in diverse palestre utilizzando il carnet di assegni rubato.
Il suo unico scopo era avere accesso agli spogliatoi, dove compiva i furti premeditati.