Una promozione battente effettuata da tutta l’Amministrazione per aggiudicarsi il titolo messo in palio dall’ACES, Associazione Capitale Europea dello Sport, un traguardo prossimo da raggiungere, un’importante conquista che porterebbe la città sotto le luci della ribalta, soprattutto dopo il successo strabiliante ottenuto con i Giochi del Mediterraneo.
Ad aprire la conferenza è stato un fiero Albore Mascia, con tanto di cravatta rispolverata direttamente dai Giochi del Mediterraneo: “Ho pensato che in una giornata straordinaria come questa, fosse opportuno indossare un ricordo di quelli che sono stati giorni straordinari per la città di Pescara”, ha detto il Sindaco. Il riconoscimento assegnato annualmente andrebbe a capitalizzare l’alto potenziale del capoluogo adriatico, un investimento per tutta la città e non solo.
Un’assegnazione che viene operata secondo principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio. ACES, opera fianco a fianco con la Commissione Europea, in particolare per le iniziative presentate nel cosiddetto “Libro Bianco dello Sport”, grazie all’attivazione di relazioni strutturate con i principali esponenti sportivi europei, mediante la cooperazione con gli Stati membri della UE. “E per Pescara ottenere il riconoscimento ufficiale è un vero e proprio impegno etico- continua Mascia – un incentivo a migliorare la qualità della vita e della città, favorendo all’estremo la pratica sportiva, fondamentale per tutti, e come i grandi eventi sportivi che hanno scelto Pescara hanno a loro volta dimostrato”. Un vero e proprio comitato, istituito dalla giunta comunale per la realizzazione del progetto di candidatura, con tanto di Assemblea, Presidente e Consiglio Direttivo. Organi che stanno dando la propria partecipazione a titolo gratuito per portare in alto il nome della città. Le scadenze previste sono due: il 30 maggio Pescara invierà all’Aces la proposta di candidatura, mentre il 15 giugno si dovrà presentare il dossier con il progetto redatto.
Lupattelli ha poi illustrato l’importanza del titolo, conteso tra 27 comuni europei, di cui solo tre italiane. Un evento teso a spronare i comuni per avvicinare tutta la popolazione allo sport, in funzione del miglioramento della vita. Hanno poi preso la parola il presidente Testa, che ha dato rilievo a ciò che potrebbe portare il titolo non solo per Pescara, ma per tutto l’Abruzzo, un vero e proprio strumento di marketing territoriale, un punto di partenza importante che consentirebbe di drenare fondi europei ridando smalto alle città, e attraendo eventi di portata nazionale.
Hanno concluso la conferenza gli interventi di Becci e Imbastaro. Entrembi hanno messo l’accento sulla Pescara sportiva, un vero e proprio teatro di sport, come dimostrano anche gli eventi che partiranno a breve: i Sette Colli, i campionati di beach volley.
“In attesa quindi, della grande ufficializzazione, che ci sarà a Bruxelles il prossimo 30 novembre, attendiamo speranzosi il vincitore, convinti che Pescara possa farcela”, ha concluso Lupattelli .
Monica Coletti