I dipendenti, direttamente sul campo, non accettavano di doversi esporre ad un elevato rischio nelle ore notturne senza un adeguato sistema che ne salvaguardasse la sicurezza. Lo scorso 21 aprile, proprio il prefetto di Pescara Paolo Orrei, aveva invitato dipendenti ed azienda a venirsi incontro, perfezionando punti di intesa, ed incentivando i vertici a valutare con attenzione rischi e pericoli in modo da trovare un’apertura che non andasse a discapito di nessuno. In quella sede, infatti, era stato cruciale il ruolo assunto dal rappresentante delle Istituzioni il quale, in modo particolare sulle tematiche legate alla sicurezza ed alla viabilità, aveva provveduto a sensibilizzare al massimo anche la stessa Amministrazione Comunale affinché si intervenisse con urgenza sulle criticità segnalate dalle Organizzazioni Sindacali.
Ma la lotta aperta intrapresa negli ultimi due mesi, ha portato ad una soluzione congeniale per tutti, e proprio ieri è arrivata la sentenza. Da subito, sul 40% degli autobus, gli autisti saranno al sicuro, senza inutili paure legate al caso: videosorveglianza e protezione per il posto guida. La vertenza è arrivata al dunque sperato: stato di conciliazione proclamato, siglata un’intesa che pone fine alla conflittualità in Gtm.
Monica Coletti