Moscufo. Il Comune di Moscufo si è aggiudicato il bando del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, denominato “Nuovi Progetti d’Intervento” decreto legge Sblocca Italia 133/2014, piazzandosi al quinto posto in Abruzzo e primo nella provincia di Pescara.
Con i 400.000 euro assegnati sarà finalmente realizzata la piazza in contrada Bivio Casone, all’interno dell’area pubblica prospiciente la chiesa. L’area verrà preservata nella sua parte verde e arricchita di spazi per l’aggregazione e per il gioco. Inoltre, sempre grazie a queste somme, sarà ristrutturata la chiesa e saranno messi in sicurezza i canali di scolo della zona limitrofa.
“Il finanziamento – dichiara il vice sindaco Claudio De Collibus – consentirà di realizzare un’opera storica per il paese, volta alla valorizzazione della più importante contrada di Moscufo, dove vivono molti residenti e dove si trovano tante realtà artigianali e industriali, realtà che – nonostante il periodo di crisi – continuano a crescere nel numero. Una soddisfazione immensa, che premia la nostra tenacia e capacità di gioco di squadra. Un risultato ottenuto grazie alla meticolosa preparazione di questo appuntamento”, visto che il criterio di assegnazione era basato sull’arrivo delle mail e quella del Comune di Moscufo è arrivata alle 9.00.00, cioè all’orario di apertura dei termini del bando. Così il Comune ha ottenuto l’ammissione alla seconda fase, quella di consegna del progetto valutato poi positivamente dal Ministero.
Le opere architettoniche sono state ideate ed elaborate dall’Architetto Bina Palma, giovane professionista di Moscufo, che con entusiasmo e professionalità ha raccolto la sfida di questa iniziativa insieme all’Ufficio Tecnico Comunale diretto dall’Ingegnere Francesco Ranieri che da ora sarà il responsabile del procedimento.
I tempi per procedere sono stati fissati al 31 ottobre 2015, termine entro il quale il Comune di Moscufo dovrà avviare le procedure di gara.
“Questo intervento era tra le priorità assolute del nostro programma elettorale -dichiara l’Assessore Emanuele Faieta – e aver ottenuto la possibilità di concretizzarlo è la conferma della nostra capacità di far seguire i fatti alle parole. L’opera cambierà il volto della contrada, un luogo che diventerà sicuramente il fulcro delle relazioni sociali e dei momenti aggregativi della comunità locale.”