Pescara. Ammonteranno a circa 300mila euro i fondi che la Regione Abruzzo destinerà a Pescara per la lotta contro l’erosione della costa, un maxi-contributo compreso nell’ambito di quel milione e mezzo di euro inserito nell’emendamento di variazione del bilancio regionale firmato dall’assessore regionale Carlo Masci. Tale somma, aggiunta ai 100mila euro già reperiti dall’amministrazione comunale, rappresenteranno una concreta boccata d’ossigeno per la riviera pescarese, consentendo l’avvio dei lavori di ripascimento dell’arenile di Porta Nuova ben prima della ripresa della stagione balneare.
“La Regione Abruzzo sta mantenendo il proprio impegno” fa sapere l’amministrazione comunale, “ribadito appena pochi giorni fa quando diversi operatori hanno manifestato le proprie preoccupazioni in merito alla necessità di completare, sulla riviera di Porta Nuova, quegli interventi di ripascimento dell’arenile su due vasche non riempite totalmente la scorsa estate per la brusca interruzione delle operazioni, ripascimento divenuto ormai urgente dinanzi a una stagione balneare ormai alle porte e dopo che le mareggiate invernali hanno inevitabilmente aggravato le condizioni della nostra costa”.
La prima risposta sarebbe arrivata dall’amministrazione comunale che, per la prima volta, ha istituito nel proprio bilancio un capitolo ad hoc per lo stanziamento di fondi destinati alla difesa del litorale, capitolo in cui verranno dirottati subito 100mila euro attraverso un emendamento al bilancio proposto, sottoscritto e presentato dal Pdl con il sostegno della giunta.
Nel frattempo, però, è arrivata anche la risposta concreta della Regione Abruzzo che, sempre attraverso un emendamento al bilancio, ha istituito una variazione pari a 1milione 500mila euro per l’intera costa abruzzese, di cui 300mila euro destinati a finanziare interventi di risanamento e ripascimento sulla riviera sud di Pescara, ma anche su quella nord, a ridosso del confine con Montesilvano, dove ugualmente il fenomeno dell’erosione sta letteralmente divorando metri e metri di arenile, con gravi disagi e disservizi per i piccoli imprenditori che vivono con timore ogni pioggia, ogni temporale, spaventati dinanzi all’avanzata del mare.
Il primo fondo pari a 400mila euro complessivi consentirà di assicurare una stagione serena agli operatori: potrà, infatti, partire il dragaggio del porto turistico per il trasferimento, poi, della sabbia sull’arenile sud, concedendo ai concessionari anche il margine di tempo opportuno e necessario per preparare la spiaggia alla stagione estiva.
Nelle prossime settimane scatteranno le procedure per avviare il ripascimento, “ma nel frattempo” sottolinea l’amministrazione “siamo felici di assistere al ‘risveglio primaverile’ della Fiba-Confesercenti e del suo coordinatore regionale Gorilla, che all’improvviso, dopo sei anni di triste e inesorabile silenzio, si sono accorti che a Pescara c’è un problema erosione, che ci sono operatori in difficoltà da anni e che rischiano di veder cadere il proprio stabilimento alla prima mareggiata”.
La Fiba-Confesercenti avrebbe, infatti, istituito in bilancio una voce ad hoc dedicata esclusivamente alle opere tese alla salvaguardia ambientale del litorale.
