Pescara, saranno abbattute 80 palme sulla Riviera nord

rivieranord_pescaraPescara. Sulla Riviera Nord,  proprio in queste ore, sono in atto le operazioni di abbattimento delle 80 palme colpite dall’insetto del punteruolo rosso. Nelle prime ore della sera, sarà successivamente avviato anche il primo ciclo di trattamenti a salvaguardia delle piante sane, utilizzando prodotti chimici indicati dall’Arssa. A quest’intervento seguiranno altri quattro momenti di cura.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, a seguito di  un incontro con l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, ha annunciato un serio impegno a salvaguardia dell’ambiente, soprattutto per tutte quelle piante ancora recuperabili e non corrose dall’insetto.
“Oggi possiamo e dobbiamo impegnarci soprattutto nel contenere il propagarsi del punteruolo, – dice Mascia – scongiurando che gli insetti colpiscano quelle splendide storiche palme che da sempre caratterizzano il paesaggio del nostro litorale. Nel corso dell’inverno abbiamo provveduto a eliminare le chiome ormai collassate, che rappresentavano in molti casi un ostacolo e un pericolo per la circolazione stradale, ma anche per i pedoni e gli appassionati delle due ruote che, percorrendo la pista ciclabile, rischiavano di trovarsi dinanzi un improvviso ostacolo rappresentato proprio dai rami cadenti delle palme”.
L’operazione, che interesserà  buona parte la Riviera, ma anche piazza Primo Maggio, a ridosso del Museo Colonna, e le traverse del lungomare  sarà portata a termine nel giro di pochi giorni, causando così non troppi problemi alla viabilità.
Una volta conclusa la rimozione degli alberi morti, l’amministrazione procederà a rimpiazzarli  con nuove piante donate dal Corpo Forestale dello Stato.

“Nel periodo estivo – ha concluso Mascia – continueremo a monitorare il fenomeno  che, solitamente, con il caldo, ha dimostrato in passato momenti di recrudescenza che dovremo eventualmente essere pronti ad affrontare”.

Alla Sclocco però non basta l’intervento comunale, tanto da far sentire la propria voce in merito: “Ho presentato mesi e mesi fa un’interrogazione in Regione senza ancora nessuna risposta, segnalando come nelle altre regioni, si prenda ad esempio la Puglia, siano stati stanziati fondi dagli istituti fitoepidemologici per debellare il punteruolo. In Abruzzo,  il servizio fitosanitario-regionale ARSSA  con sede Cepagatti, al momento sembra non essere toccato dal problema“.

 

Monica Coletti

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