Montesilvano. A due settimane dall’incidente mortale avvenuto su Via Aldo Moro, il gruppo L’altracittà compie un viaggio lungo gli attraversamenti pedonali della riviera montesilvanese, da nord a sud: “Il quadro che emerge è impietoso”.
“Gli attraversamenti pedonali sono quasi invisibili, delle zebre rimangono solo delle tracce sbiadite, numerose volte gli attraversamenti, sono totalmente sprovvisti degli scivoli, per non parlare di diversi attraversamenti che terminano addirittura all’interno degli incroci: insomma per i pedoni è davvero un percorso ad ostacoli è l’insicurezza predomina” afferma L’altracittà.
“Partendo dalla Farmacia Comunale, si nota subito che nell’attraversamento antistante, da entrambi i lati mancano gli scivoli, e poi subito dopo nell’intersezione con Via Portogallo le strisce sono davvero invisibili. Facciamo poche decine di metri e nonostante l’imponenza della segnaletica verticale dell’attraversamento mancano gli scivoli, subito dopo, difronte al Palacongressi, un altro attraversamento dotato di semaforo spento, ma anche qui mancano gli scivoli. La prima chicca davvero speciale”, prosegue il commento del viaggio sulle strisce, “la incontriamo all’altezza di Via Verga dove addirittura le strisce pedonali terminano dentro l’incrocio. Purtroppo no la stessa cosa si ripete difronte lo stabilimento Voglia di Mare dove le strisce terminano dentro Via Taro”.
L’elenco riportato delle violazioni all’articolo 145 del regolamento di esecuzione del codice della strada per le strisce pedonali è, purtroppo, ancora molto lungo. “Dopo la chiusura serale della riviera, che ci auguriamo non sia la solita iniziativa estemporanea ma frutto di una seria programmazione”, conclude L’Altracittà, “l’amministrazione comunale provveda a mettere ordine e regolarità alle strisce pedonali sulla riviera”.