Giulianova. I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Giulianova, nel pomeriggio di martedì, hanno notato due donne aggirarsi con fare sospetto per le vie della periferia sud di Giulianova. Sottoposte immediatamente a controllo, le due giovani, entrambe di etnia rom, da un controllo alla Banca Dati sono risultate con un curriculum penale di tutto rispetto.
La maggiorenne è stata trovata in possesso di arnesi idonei allo scasso, sottoposti a sequestro, mentre la minorenne è risultata destinataria di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I motivi della loro presenza a Giulianova, quindi, erano ben chiari. La minorenne, senza fissa dimora, dopo una condanna per furto aggravato, era stata collocata in una comunità, dalla quale si era arbitrariamente allontanata agli inizi del mese di aprile facendo perdere le tracce.
Il G.I.P. del Tribunale di Roma, ritenuto che l’allontanamento della minore ha aggravato le esigenze cautelari preventive, tenuto conto dei precedenti e delle pendenze penali a suo carico, ha emesso nei suoi confronti ordinanza di custodia cautelare in carcere, considerata l’unica misura adeguata e proporzionata sia alla gravità del reato che alla violazione commessa.
La cosa singolare è quella che l’arresto della rom è avvenuto nel giorno del suo diciottesimo compleanno e dopo opportuni consulti con le Autorità competenti è stato stabilita la procedura in presenza di minorenne . Quindi dopo le formalità di rito la ragazza è stata tradotta presso il Centro di Prima Accoglienza per Minori di Roma.