Montesilvano. I vantaggi del riscatto delle aree P.E.E.P. al centro dell’incontro organizzato questa mattina dal presidente del Consiglio Comunale, Umberto Di Pasquale, e dall’architetto Valeriano Mergiotti, dirigente del settore Pianificazione e Gestione territoriale del Comune di Montesilvano. Alla riunione hanno partecipato amministratori condominiali e privati interessati a presentare l’istanza di riscatto.
«C’è tempo fino al 24 giugno per presentare domanda – ha specificato il dirigente – ma con grandi probabilità prorogheremo i termini per altri 90 giorni. Con deliberazione del Consiglio Comunale dello scorso 17 marzo, l’Amministrazione propone di trasformare in piena proprietà le aree comprese nei Piani di Edilizia Economia e popolare. Con la trasformazione si acquisisce piena proprietà e vengono a cadere quei vincoli, attualmente esistenti, sul prezzo di locazione e di vendita. Quest’opportunità è estesa ad intere palazzine ma anche ai singoli condomini. Inoltre, i prezzi del riscatto, calcolati sulla base di superficie dell’immobile e della volumetria, sono molto vantaggiosi».
Allo scadere dei 99 anni, la proprietà di un immobile sito in una delle aree Peep passa al Comune. Per la durata della convenzione, esistono dei vincoli su prezzo di vendita o di locazione e per procedere alla vendita dell’immobile serve il nulla osta del Comune. Con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà vengono quindi rimossi i vincoli e il richiedente diventa unico titolare. La trasformazione avviene mediante la stipula di un atto di cessione con il Comune. «A tal riguardo – specifica il presidente Di Pasquale – nelle prossime settimane invieremo una lettera al presidente dell’Ordine dei Notai di Pescara, per proporre una convenzione per calmierare i costi necessari per la stipula dell’atto. In questo modo speriamo di andare ulteriormente incontro a tutti quanti sono interessati alla presentazione dell’istanza».
«Abbiamo redatto un apposito modulo – conclude Mergiotti – scaricabile dal sito internet del Comune da compilare e presentare al settore Urbanistica. Una volta che l’ufficio avrà stabilito la determinazione del corrispettivo, il richiedente potrà decidere se andare avanti con la procedura o rinunciare. Gli ulteriori 90 giorni di proroga verranno utilizzati per fare altri incontri durante le assemblee condominiali, così da illustrare tutti i vantaggi di questa opportunità».