I carabinieri di Rosciano e di Penne, in collaborazione con gli Ispettori del Lavoro di Pescara, hanno posto a controllo diversi cantieri edili siti a Rosciano, riscontrando complessivamente 13 violazioni al Testo Unico sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
Per questo hanno deferito all’autorità giudiziaria otto imprenditori titolari di imprese edili aggiudicatarie dei lavori per la realizzazione di abitazioni private.
In particolare, in un cantiere edile in località Villa Oliveti, sono state riscontrate sei violazioni relative all’inosservanza delle prescrizioni di adeguamento delle misure di sicurezza, all’omessa assunzione di un lavoratore dipendente, alle omissioni in materia di informazione al personale sui rischi del lavoro ed all’omessa predisposizione di idonei parapetti su rampe e piani posti ad altezza superiore a 2 metri, per un ammontare complessivo delle sanzioni contestate alle quattro imprese edili operanti in sede pari ad 31mila euro.
In un secondo cantiere edile dello stesso centro è stata, invece, riscontrata l’omessa revisione annuale della gru a torre, sulla quale sono state evidenziate carenze di sicurezza, con una sanzione pari a 1.800 euro.
In un terzo cantiere edile, sito in località Aia comunale, sono state riscontrate altre sei violazioni, anche in questo caso per inosservanza delle prescrizioni di adeguamento alle misure di sicurezza imposte dal responsabile e l’omessa verifica delle situazioni di sicurezza dei lavoratori, con sanzioni pari a 8.200 euro.
I tre cantieri edili sono stati sottoposti ad immediata sospensione delle attività con divieto di ripresa dei lavori prima del ripristino delle condizioni di sicurezza.
Marina Serra