Hanno tolto le macerie di cioccolato dalla pala meccanica e l’hanno riempita di dolci tipici aquilani.
Con questo gesto simbolico ha preso il via stamattina, alla Bit di Milano, l’anteprima aquilana di Eurochocolate.
“Ricostruiamo L’Aquila dolcemente” è il titolo che anticipa la manifestazione perugina che si svolgerà nel capoluogo abruzzese il 9 e 10 ottobre prossimi.
Appuntamento centrale dell’anteprima, sarà il G8 dei Dolci, a cui parteciperanno gli otto più importanti Paesi produttori del comparto dolciario mondiale.
Ogni stato porterà a L’Aquila la sua tradizione dolciaria fatta di tante specialità.
Ma i protagonisti assoluti saranno i dolci tipici aquilani, dal torrone al cioccolato ai confetti di Sulmona, dal croccante alle ferratelle.
“Tra tanto dolore un gesto di dolcezza” ha detto Stefania Pezzopane. “Togliamo simbolicamente le macerie di cioccolato, nella speranza che sia altrettanto semplice togliere un peso così doloroso dai nostri cuori. Riempire la pala meccanica delle nostre specialità è un modo dolce di iniziare la ricostruzione”.
Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate, ha spiegato poi il significato simbolico della pala meccanica in cioccolato, che “esprime, da una parte, il concetto della ricostruzione avviato subito dopo il terremoto con grande impegno e, dall’altra, la nostra volontà di contribuire alla ripresa economica dell’area partendo dal settore dolciario”.
La scultura della pala meccanica è stata ricavata da un blocco unico di cioccolato fondente di 1 metro cubo per 11 quintali di peso.
A realizzarla sono stati due allievi dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Letizia Cassetta e Lorenzo Montagnoli, coordinati dal prof. Massimo Arzilli.
Marina Serra
