Nocciano. Niente revoca dell’istanza cautelare: Marcello Giordano e Jean Dominique Di Felice restano confinati agli arresti domiciliari. Il gip del tribunale di Pescara, Guido Campli, ha respinto l’istanza di revoca della misura cautelare, emessa a carico del sindaco di Nocciano e del segretario generale dello stesso ente, presentata dal loro legale (Umberto Di Primio). Il sindaco Giordano e il funzionario comunale, la scorsa settimana, sono stati arrestati con le accuse di concorso in concussione aggravata e minacce a pubblico ufficiale. Sulla revoca degli arresti domiciliari, si è espresso negativamente anche il sostituito procuratore Gennaro Varone, titolare dell’inchiesta. Con ogni probabilità, gli inquirenti ritengono fondato il rischio di inquinamento delle prove, e per questo motivo il sindaco e il segretario comunale (ascoltati nei giorni scorsi in procura), resteranno ai domiciliari. Per la difesa, ora, l’unica strada percorribile appare quella di impugnare la misura cautelare davanti al tribunale del Riesame. Il sindaco Marcello Giordano, eletto nel 2008 alla guida di una lista civica di centrodestra, già nei giorni scorsi, attraverso il legale, aveva fatto sapere che non si sarebbe dimesso dalla carica.
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