Pescara. Sette anni dopo la presentazione del progetto preliminare, risalente all’estate 2008, arriva il via libera al progetto esecutivo del ponte nuovo sul fiume Pescara. L’infrastruttura che collegherà via Aterno a via Valle Roveto dovrebbe inaugurare nell’estate 2016.
Tra pochi giorni la consegna dei lavori dei lavori, poi scatteranno i 420 giorni di tempo per realizzare l’opera dall’importo complessivo di 13 milioni di euro. Sono stati il sindaco Marco Alessandrini e il suo vice Enzo Del Vecchio a fare il punto della situazione, questa mattina: ” Comincia una fase nuova per la comunità pescarese, è un’opera attesa da tempo: con il ponte si rivoluzionano le abitudini e la vita dei pescaresi”, ha evidenziato il primo cittadino. Già partiti i lavori di preparazione per l’intervento, come lo spostamento di alcuni sottoservizi, ed e’ stato interdetto l’utilizzo della pista ciclabile sul lungofiume: “Vedremo con l’impresa dove iniziare l’intervento ma l’ingresso e l’uscita dall’asse attrezzato saranno assicurati”, ha spiegato Del Vecchio.
Il ponte, a tipologia strallata con una unica antenna, sarà lungo poco meno di 86 metri e largo 28 metri, diviso in due semi impalcati di 12.35 metri (con uno spazio centrale tra i due impalcati di 3,3 metri). Colleghera’ le due sponde del fiume Pescara dalla terminazione orientale di via Aterno alla terminazione orientale di via Valle Roveto e sara’ a doppio senso di marcia con due corsie per ogni senso di marcia. La viabilita’ esistente sara’ collegata al ponte attraverso due rotatorie. Quella sulla sponda destra (lato sud) servira’ quale accesso e connessione con le rampe di ingresso e di uscita dell’asse attrezzato e quella in sponda sinistra (lato nord) sara’ di collegamento con via Gran Sasso, via Valle Roveto e via Lungaterno Nord.
SOSPIRI: VIGILEREMO SUI TEMPI
“Da oggi cominceremo a vigilare e a contare i giorni, affinchè vengano rispettati in maniera rigorosa i tempi per la riconsegna dell’opera alla città, ossia 14 mesi”: è il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Lorenzo Sospiri a lanciare l’avvertimento all’amministrazione comunale di centrosinistra, rivendicando come del centrodestra la paternità del ponte. “Se oggi c’è il cantiere del Ponte Nuovo – afferma in una notaSospiri – la giunta Alessandrini lo deve esclusivamente all’impegno e all’azione di quell’amministrazione di centro-destra che ha lavorato senza sosta per garantire un’opera la cui posa della prima pietra è avvenuta un anno fa, il 4 aprile 2014,giorno in cui l’impresa aggiudicataria ha aperto il cantiere con i sondaggi necessari per l’individuazione dei punti in cui dovranno sorgere le basi del ponte, con la preparazione ambientale del terreno stesso e con lo spostamento della linea del gas metano, iniziata il 28 maggio 2014. Non solo: il 4 aprile 2014 sono formalmente partiti i termini per la progettazione esecutiva, che doveva però essere pronta entro 90 giorni, ossia entro tre mesi, non dopo 11 mesi, com’è di fatto avvenuto se solo oggi il sindaco ha presentato quel progetto esecutivo”.