Associazione Anddos, sede operativa anche a Pescara

Pescara. Presentato questa mattina, nella Sala ‘Tosti’ dell’Aurum, il progetto pilota per la creazione dei quattro Centri antiviolenza ANDDOS (Associazione Nazionale contro le Discriminazioni Da Orientamento Sessuale) nel centro Italia (due in Lazio, uno nelle Marche ed uno in Abruzzo).

Il progetto, interamente finanziato da ANDDOS, con la collaborazione dell’associazione ‘Donn’è’, di Ortona, si propone come concreto sostegno psicologico e legale alle persone omosessuali, spesso oggetto di violenza e discriminazione nei vari ambiti del quotidiano.

Dalla presa di coscienza della propria sessualità alla gestione del rapporto di coppia e delle relazioni sociali esterne, ANDDOS si avvale di una rete di professionisti attenti e competenti in materia di diritti e tutela per un bacino d’utenza che conta circa 126 mila tesserati nei 62 circoli nazionali.

Una solida rete di ascolto e supporto è presente anche in via telematica: il portale di assistenza ‘One Question’ è infatti operativo in tutto il territorio nazionale. Particolare sensibilità è posta nei riguardi di adolescenti e minori. “E’ fondamentale che ANDDOS arrivi anche nelle scuole”, ha affermato Gianni Di Marco, referente ANDDOS per l’Abruzzo, “dove i ragazzini sono spesso vittima di prese in giro e di bullismo”. “Tutelare i minori significa anche prevenire il rischio di suicidio”, ha proseguito Marco Canale, presidente ANDDOS del coordinamento nazionale.

La presenza della rete ANDDOS nel centro Italia si colloca come un segnale forte di crescita culturale per l’intero Paese, che, come ha sottolineato Antonio Bubici, avvocato per i Diritti civili, “rispetto ad altri Stati è indietro anche in termini di normative e legislature”.
“Certamente la presenza del Vaticano è un elemento non trascurabile in questo contesto” ha rilevato Pina Ferraro Fazio, consigliera Pari Opportunità alla Provincia di Ancona, nonché assistente sociale.

In effetti, secondo il rapporto Amnesty International 2014-2015, commentato da Danilo Musso, psicologo e psicoterapeuta, l’Italia non è un Paese da poter definire ‘all’avanguardia’ su temi che riguardano il contrasto all’omofobia.
“Trovano dunque spazio i vari ‘Salvini’ di turno”, ha commentato la dott.ssa Romina Remigio, moderatrice del dibattito.
“E’ importante che si faccia rete e si crei sinergia anche con altre associazioni” ha affermato Francesca Di Muzio, avvocato e presidente dell’associazione ‘Donn’è’, di Ortona, che si occupa prevalentemente di contrasto alla violenza nell’ambito della coppia.

L’associazione ANDDOS dispone anche di strutture di soccorso e prima accoglienza per far fronte alle situazioni più complesse. La sede abruzzese, sita a Montesilvano, in Viale Europa n. 10 (Circolo ‘Rainbow’), sarà operativa nel giro di una settimana.

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