Pescara. Si erano ingegnati per nascondere la droga che spacciavano dall’appartamento dove stavano scontando gli arresti domiciliari.
A finire in carcere sono due conviventi pescaresi, il 45enne Luigi Marzoli e la 32enne Sonia Caprini, traditi dall’agitazione durante un ordinario controllo domiciliare.
I carabinieri, notando l’agitazione della coppia, hanno avviato la perquisizione dell’appartamento trovando 40 grammi di eroina e 2 di cocaina occultati nello spazio riservato al nastro della tapparella della camera da letto. Nella stessa stanza, ma in un cassetto, c’erano materiale per il confezionamento delle dosi e 500 euro in contanti.