Pescara, Giochi del Mediterraneo: 4 milioni non bastano, si spera negli sponsor

Pescara. Se, appena insediati, il sindaco Alessandrini e il governatore regionale D’Alfonso avevano palesato il rischio di annullamento per i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia, ora la manifestazione prevista per l’estate torna ad avere la necessaria copertura finanziaria.

Il rischio era dovuto a una legge regionale che bloccava il finanziamento necessario a coprire la spesa prevista sui 9 milioni di euro. Ieri, invece, l’allarme rientrato nel corso di  una riunione del Consiglio di amministrazione del Comitato per i Giochi tenuta in Comune, a cui hanno partecipato oltre al sindaco Marco Alessandrini, presidente, anche il segretario generale del Coni nazionale Roberto Fabbricini, il presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro e l’assessore regionale Mario Mazzocca, e il vice sindaco Del Vecchio.

Si conservano, comunque, alcune riserve.  “Sara’ un’edizione virtuosa ma comunque importante per la citta’, anche in un periodo di risparmi – spiega Del Vecchio – Il Coni e la Regione faranno la propria parte contribuendo con un milione e mezzo di euro ciascuna, a questi fondi si aggiungeranno presto anche quelli del Governo”. Ma l’esborso governativo (prevedibilmente, 1 milione di euro) deve ancora trovare concretezza: “Giovedì saremo a Roma dal sottosegretario Delrio – prosegue Del Vecchio – per averne contezza e poi i motori potranno dirsi ufficialmente accesi per la manifestazione che vorremmo fare mettendo in campo le migliori forze a nostra disposizione, cercando di contenere tutti i costi contenibili e coinvolgendo la città e le forze economiche del territorio per creare indotto e perché tutto si svolga al meglio”.

Do ut des: si spera che l’imprenditoria locale investa, sponsorizzando i Giochi, contando sul ritorno d’indotto che la presenza di atleti, tecnici e spettatori porterà sulla città. Uno dei primi appuntamenti che il Comitato ha messo in agenda e’ l’incontro con tutti i rappresentanti delle categorie economiche, sociali, culturali, sportive della provincia, “allargando, successivamente il confronto anche agli organismi regionali – aggiunge il vice sindaco – poiché l’evento ha e deve mantenere un respiro e un coinvolgimento ampi, che vada oltre i confini territoriali e anche regionali”.

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