Pescara. Dal 1958 al 2015: 57 anni di “svista” amministrativa. Risale all’amministrazione del sindaco Antonio Mancni la convenzione che ha concesso gratuitamente l’area di 1400 metri quadri in zona piazza Duca degli Abruzzi all’Agip per l’installazione di una pompa di benzina.
Un accordo valido per 29 anni ma, nel 1987, scaduta la concessione l’area doveva essere acquisita al patrimonio comunale per essere destinata alla viabilità e, dopo questo trasferimento di proprietà, il Comune avrebbe potuto concedere quell’area ancora per ulteriori 29 anni ma con una corresponsione del canone. A riferire la “annosa disattenzione” è l’attuale presidente del Consiglio comunale Antonio Blasioli: “Il Comune aveva dimenticato quell’area a causa della carenza di un inventario patrimoniale dell’ente”, afferma. Si, perché sono nel 1993, l’allora ingegnere capo all’ufficio Tributi arrivò a segnalare la situazione di “limbo” su quel terreno. Nulla, però, accadde e così, dopo essere decorsi i primi 29 anni di uso gratuito, il Comune non ha effettuato il passaggio di proprietà e non ha richiesto i canoni alle società che si sono susseguite per gli ulteriori 27 anni, di fatto perdendo una cifra stimata intorno a 170mila euro. “Solo nel 2013”, prosegue Blasioli, “in Giunta venne portata una delibera, da sottoporre al Consiglio comunale per la concessione futura dell’area, ma la scadenza del mandato di fatto fermò le cose e la procedura non si è definita”.
Cinquantasette anni dopo, con le casse comunali in predissesto, adesso il Comune si ricorda di battere cassa: “per questo ringrazio l’Assessore al patrimonio”, conclude il presidente Blasioli, “Il Consiglio Comunale potrà decidere se realizzare l’allargamento di Piazza Duca, che sarebbe molto utile per ricavare dei parcheggi, o se richiedere, crediti prescritti a parte, i canoni alle società che hanno usufruito di quello spazio e a quelle che eventualmente ne usufruiranno in futuro. Saranno decisioni che la Giunta sottoporrà a breve al Consiglio Comunale”.