Un Ufficiale delle forze dell’ordine di Sulmona di 50 anni, è indagato per stalking ed estorsione. Avrebbe diffuso video privati della sua ex, con contenuti sessualmente espliciti.
Un fatto increscioso si è verificato a Sulmona quando un ufficiale delle forze dell’ordine in servizio fuori città, un uomo di 50 anni, avrebbe messo in atto una serie di comportamenti tossici nei confronti della ex compagna, che lo hanno portato a essere indagato per stalking ed estorsione ai danni della donna. L’uomo non avrebbe mai accettato la fine della loro relazione sentimentale.
A seguito dell’indagine aperta dalla Procura peligna, oltre a quanto già rilevato grazie alle segnalazioni dell’ex compagna, sarebbe emerso un nuovo dettaglio a dir poco agghiacciante: a quanto pare, l’uomo avrebbe diffuso in rete dei filmati registrati in precedenza, che ritraevano l‘ex compagna in comportamenti sessualmente espliciti e intimi. Proseguono le indagini per accertare le responsabilità.
Diffonde video privati dell’ex compagna, nei guai l’ufficiale di Sulmona
A Sulmona, un ufficiale delle forze dell’ordine di 50 anni, in servizio fuori città, è stato accusato dalla ex compagna di stalking ed estorsione. Secondo la ricostruzione della donna infatti, l’uomo non avrebbe mai accettato la fine della relazione sentimentale, manifestando il suo malcontento con comportamenti ossessivi come inondare di messaggi la donna a qualsiasi ora del giorno.
La Procura peligna ha aperto un’inchiesta e gli agenti del commissariato hanno immediatamente proceduto a perquisire l’abitazione dell’uomo. Dopo aver operato il sequestro di cellulari, computer e altri dispositivi così da poter verificare la versione della donna, è emerso un ulteriore dettaglio: l’uomo avrebbe condiviso in rete dei video privati che ritraevano l’ex compagna in comportamenti sessuali espliciti.
Polizia e Procura stanno adesso vagliando tutte le ipotesi di reato. La Procura ha aperto un fascicolo e ha iscritto l’ufficiale sul registro degli indagati come atto dovuto. L’uomo però, si difende: secondo la sua ricostruzione, anche lui avrebbe subito delle molestie da parte della ex, tramite l’utilizzo di spray al peperoncino, usato con l’intento di aggredire.
Si procederà ora alle indagini preliminari che mirano ad accertare veridicità e gravità dei fatti. La perquisizione e le acquisizioni di materiale eseguiti dalla polizia, serviranno per capire quali erano i rapporti tra i due e in quale contesto sono maturati determinati messaggi e video, oggetto ora delle indagini. Al momento, non sono state emesse misure cautelari di alcun tipo, né arresto né tanto meno, divieto di avvicinamento.