Una tragedia ha scosso l’intera Italia: una donna di 93 anni è stata uccisa dalla figlia al culmine di una lite: colpa di un viaggio in terra abruzzese?
È giallo sulle cause che hanno portato una donna di 67 anni ad uccidere la madre. La chiamata al 112 è arrivata nelle prime ore della giornata di domenica 9 marzo. La figlia della vittima avrebbe avvisato i militari di aver ammazzato il genitore. Immediato l’arrivo delle forze dell’ordine, oltre che dei sanitari a casa, per verificare meglio l’accaduto.
La donna è stata immediatamente trasferita nel carcere di Sollicciano con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela. Mentre gli inquirenti hanno effettuato tutti gli approfondimenti nella casa di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, per capire meglio cosa è successo e, soprattutto, il movente dell’omicidio. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe. “Li conoscevo e sono rimasta sorpresa da quanto successo. Tutta la comunità è sconvolta. Sono davvero scossa“, così Valentina Vadi, sindaco della cittadina toscana, ai microfoni dell’Ansa.
Un viaggio in Abruzzo il movente?
Difficile in questo momento dare delle risposte chiare su quanto accaduto. Dalle prime informazioni, la vittima si era trasferta da qualche mese a casa della figlia a causa di difficoltà a deambulare. La convivenza tra la coppia e l’anziana non è stata delle più semplici e questo potrebbe aver inciso sul gesto da parte della donna.
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Non è da escludere che dietro l’omicidio, avvenuto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 marzo, ci sia anche il viaggio in Abruzzo che la donna doveva fare con il marito per andare a trovare la figlia che vive e lavora ad Avezzano, in provincia de L’Aquila. Su questo, però, non si hanno certezze e si attendono tutti gli approfondimenti degli inquirenti.
La certezza in questo momento è rappresentata dal fatto che la donna è stata strangolata con un foulard mentre dormiva e non si sarebbe accorta praticamente di nulla. Sul perché sono in corso le indagini dei carabinieri. I punti da verificare sono diversi e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non hanno delle prove sicure su quanto successo.
