Sgomberati anziani in una rsa in Abruzzo. Il motivo è assurdo

Alcuni anziani sono stati sgomberati da una residenza a San Rocco di Collelongo: un’evacuazione favorita dalla presenza di alcuni pulmini e ambulanze, resasi necessaria per un motivo davvero incredibile.

Stando a quanto è stato ricostruito, infatti, nella rsa a San Rocco di Collelongo gli anziani erano rimasti al freddo e al buio per quasi 24 ore, con le stanze che erano illuminate solamente dalle luci delle torce: un’ambientazione quasi spettrale, che per gli anziani rappresentava altresì un pericolo per le proprie condizioni di salute.

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In Abruzzo si è provveduto a sgomberare una residenza per anziani il motivo è davvero incredibile – abruzzo.cityrumors.it

Si è dunque deciso per un necessari sgombero, con gli anziani che sono stati trasferiti nella residenza dei Marsi San Bartolomeo di Avezzano: i pazienti in condizioni di salute più serie sono stati trasportati a bordo delle ambulanze giunte sul luogo.

Le difficoltà della struttura di Collelongo

I problemi energetici della struttura di Collelongo non erano d’altronde una novità: la struttura residenziale era infatti rimasta senza corrente da giorni e da circa una settimana era stato allestito un gruppo elettrogeno che, però, si è guastato.

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Nella residenza per anziani mancava la luce e il riscaldamento da quasi 24 ore a causa delle morosità e del guasto del gruppo energetico – abruzzo.cityrumors.it

Di qui, considerata l’impossibilità di porre pronto rimedio alle difficoltà di approvvigionamento energetico, la decisione di trasferire gli anziani da parte del sindaco Rosanna Salucci, che ha valutato “il pericolo per l’incolumità delle persone presenti nella struttura, dopo aver accertato la morosità delle utenze da parte dei proprietari e ricevuto l’ok dalla Prefettura”.

Il primo cittadino ha assistito di persona allo sgombero, conclusosi dopo le 22 alla presenza dei carabinieri. “Non si doveva arrivare a questo per chiudere la struttura – ha avuto modo di commentare il primo cittadino – avrei preferito affrontare la situazione con maggiore serenità e non con questo trasferimento brutale, al freddo, di notte e nel silenzio dei titolari (…) L’amministrazione si è molto spesa per questa Rsa ed è stata scaricata in malo modo. Capisco le logiche aziendali ma non doveva concludersi così”.

Ricordiamo che la stessa rsa aveva fatto parlare di se tre settimane fa come conseguenza della vivace protesta effettuata dai dipendenti della struttura, che erano rimasti ancora senza stipendi. Un problema non certo nuovo, considerato che va avanti da diversi anni, e che attualmente non vede ancora una efficace soluzione.

La struttura è gestita dalla cooperativa sociale San Rocco.

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