Le aziende che vantano il maggiore fatturato e l’incremento più alto a livello regionale sono quelle della provincia di Pescara.
Secondo Report Abruzzo, infatti la provincia di Pescara si erge al primo posto nella regione per quanto concerne il volume del giro d’affari delle aziende che qui vi risiedono e, oltretutto, al primo posto per il maggiore tasso di crescita sul fatturato.
Per quanto concerne i singoli esempi, l’azienda con il maggior fatturato a livello regionale è la Fater (Spoltore), azienda storica specializzata nella produzione di prodotti igienico-sanitari per uso domestico in carta e ovatta di cellulosa, con 914 milioni di euro di giro d’affari. Per tasso di crescita del fatturato spicca invece il Consorzio stabile vestino (Penne), che si occupa di lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni, passata dai 900 mila euro di fatturato del 2020 ai 12 milioni di euro del 2021, con una crescita del 1.253 per cento.
Top 100, 21 aziende sono pescaresi
Nell’elenco delle top 100 aziende abruzzesi troviamo poi anche un’altra nutrita rappresentanza pescarese. Al quarto posto abbiamo infatti la Cesar spa di Città Sant’Angelo, con 557milioni di euro di fatturato, mentre terza azienda della provincia e decima a livello regionale è la Di Properzio commerciale, con 316 milioni di euro. Quarto posto e 28esimo a livello regionale per lo storico Molino e Pastificio De Cecco, con 133 milioni di euro.
Passando invece alla classifica per incremento del fatturato, al primo posto in classifica c’è il Consorzio stabile vestino, che tra il 2020 e il 2021 ha fatto registrare una crescita del 1.253 per cento. Sul podio con esso e al terzo posto (seconda per la provincia) troviamo la Aulona Machinery, con un incremento dell’858 per cento. Terza in provincia la Olifield Service di Cepagatti, che è cresciuta del 717 per cento, mentre quarta azienda con la maggior crescita della provincia (undicesima nella classifica regionale) è la Quality engineering, con una crescita del 437 per cento.
Purtroppo, però, la classifica sul giro d’affari e sull’incremento dei fatturati delle aziende della provincia non è strettamente correlata ad altri indicatori sulla qualità della vita, realizzata come ogni anno dal Sole 24 Ore sulla base di 90 diversi indicatori in sei macro categorie, con la provincia di Pescara che si attesta solamente al 44mo posto in tutta Italia.