Anche questo traguardo è stato raggiunto: entro e non oltre il 30 giugno, comunque, anche prima compatibilmente con l’assetto organizzativo aziendale, riaprono H24 i PPI di Pescina e Tagliacozzo, come da sempre c’è stato l’impegno dell’Azienda di riaprirli con lo stesso modello organizzativo: H24, 7 giorni su 7.
Questo risultato grazie anche all’impegno del Presidente Marsilio e dell’Assessore Verì che non hanno, MAI, manifestato posizioni diverse rimanendo sempre vicini, monitorando e incoraggiando questa, come le altre Aziende, in questo periodo storico della sanità nazionale.
Il motivo per cui non si è potuto rispondere nei tempi, legittimamente, richiesti dai Sindaci, era legato allo stato di emergenza, ancora in corso seppur attenuato, che non consentiva di fare previsioni.
Ho già scritto di vedere il “bicchiere mezzo pieno”, contestualizzato alle eccellenti risultanze epidemiologiche – dell’Azienda e del territorio che vi insiste – in termini di contagi e di decessi, concetto che mi sento di rinforzare scomodando Teognide “Nasce anche da un male un bene….”:
– per la necessità di rivedere l’assetto organizzativo post-Covid legato anche alla riprogrammazione dei percorsi assistenziali nei momenti in cui si verificano maxi-emergenze che potranno rivedere una rimodulazione delle attività dei vari presidi dell’Azienda laddove non anche potenziati. In questo contesto si inserisce anche la recentissima programmazione attuativa del DL 34, che ha previsto per l’area marsica un potenziamento dei posti letto intensivi e sub-intensivi;
– per le iniziative assistenziali che questa Azienda sta valutando ed approfondendo, a vantaggio del territorio per il miglioramento dell’offerta sanitaria.
E’ a tutti quei Sindaci della Marsica e della sua popolazione, che sin dall’inizio hanno creduto nella corretta gestione dell’emergenza, soprattutto per i PPI di Tagliacozzo e Pescina, che mi sento in dovere, a nome dell’Azienda che rappresento, di manifestare il mio grazie per l’alto senso di responsabilità che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi, inconfutabili e sotto gli occhi di tutti, che hanno visto il territorio della Marsica “risparmiato” da questa pandemia per la quale, ricordo sempre, non dobbiamo abbassare la guardia.