Uno dei simboli del terremoto del 2009 potrebbe prendere nuova vita nei prossimi anni. Ecco il progetto che ha avuto il via libera
La Casa dello Studente è stato da sempre un punto di ritrovo per gli studenti che sceglievano la città aquilana per iniziare il proprio percorso post liceo. Poi quel tragico aprile 2009 ha fatto diventare questo luogo uno dei simboli di quella tragedia. La struttura è collassata provocando la morte di 8 giovani. E ogni anno in via XX Settembre si danno appuntamento gli aquilani per omaggiare e ricordare le vittime di quella notte da incubo e nella mente di tutti.
Ma la volontà dell’Aquila è quella di ripartire e riportare la Casa dello Studente ad essere sia un luogo di memoria che di ritrovo per tutti gli studenti che continuano a scegliere la città abruzzese. Come riferito dal sindaco Biondi, nelle prossime settimane prenderà un progetto che ha come principale obiettivo quello di far ritornare l’area ai fasti di un tempo.
L’ex Casa dello Studente riprende vita: il progetto
L’idea del sindaco Biondi è quella di portare l’area dell’ex Casa dello Studente a tornare a vivere come un tempo. Quindi, anche grazie al supporto della regione, sono stati stabiliti dei fondi (4 milioni ndr) per dare vita ad una rigenerazione urbana dell’intera zona. Una scelta sicuramente molto apprezzata da parte della cittadinanza e anche dei giovani che hanno deciso di scegliere L’Aquila per completare il proprio percorso di studi.
Ma la nuova idea non significa dimenticare il passato. La memoria e il ricordo delle otto vittime del terremoto continuerà ad essere presente e vivo in via XX Settembre. Il Parco in onore degli studenti inaugurato nel 2021 è sempre presente e il 6 aprile di ogni anno continuerà ad esserci la commemorazione davanti alla Casa dello Studente.
L’Aquila, comunque, vuole ripartire e la rigenerazione urbana dell’intera area è sicuramente un punto di partenza molto importante per consentire a quella zona di ritornare a vivere in modo definitivo sempre, però, nel ricordo di quelle persone che il 6 aprile 2009 sono morte sotto le macerie.
I tempi del nuovo progetto
Al momento non si conoscono i tempi del nuovo progetto. L’intenzione del sindaco Biondi è sicuramente quella di chiudere il tutto nel minor tempo possibile. Ma ci vorranno diversi mesi prima di vedere la rigenerazione urbana completa e quindi bisognerà attendere un po’ prima di avere un quadro più chiaro su come verrà questa zona..
