Una vera boccata d’ossigeno. E’ un primo importante risultato di questa mobilitazione forte ed unitaria in programma il 16 aprile a L’Aquila.
La proroga permette alle aziende di predisporre eventualmente con maggiore approfondimento la documentazione, ma soprattutto consente alla politica di fare giusti passi per la soluzione definitiva del problema. Ora governo e Parlamento hanno il tempo di costruire nuove soluzioni al problema del recupero delle imposte 2010 con una nuova trattativa con l’Europa. Ringrazio Paolo Gentiloni e Paola De Micheli per questo primo segnale, hanno ascoltato il grido di dolore di un intero territorio. Noi lavoriamo però per la soluzione definitiva che va rapidamente decisa”.
Lo dichiara la deputata Pd Stefania Pezzopane in relazione al decreto governativo di proroga dei termini su restituzione tasse sospese nel 2009.
Quagliariello. “La proroga di 120 giorni rispetto alla questione delle agevolazioni fiscali per il terremoto dell’Aquila 2009, incredibilmente contestate come aiuti di Stato dall’Unione europea che ora ne pretenderebbe il recupero, avrà davvero un significato importante se questo tempo verrà impiegato fino in fondo dalle istituzioni per risolvere il problema alla radice”.
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’. “Questi 120 giorni – prosegue – dovranno essere utilizzati in sede europea per negoziare con determinazione a fronte di una decisione che ha del surreale, e in sede nazionale per portare avanti ogni iniziativa che possa neutralizzare o quasi l’enorme danno, innanzi tutto applicando la soglia di irrilevanza dell’aiuto, il cosiddetto de minimis, secondo i parametri del Temporary Framework. Per questo, lungi dal perdere di urgenza e attualità – conclude Quagliariello -, la manifestazione di lunedì all’Aquila diventa ancora più importante e dovrà trasmettere in termini di mobilitazione un segnale che sarà difficile a Roma e a Bruxelles ignorare e dimenticare”.
M5S: proroga beffa. Dubitiamo fortemente che la scelta di Gentiloni di prorogare di 120 giorni il recupero delle Imposte, per il terremoto de L’Aquila del 2009, riuscirà a risolvere una questione che si protrae da anni. L’azione potrebbe sembrare più una mossa strategica con il solo scopo di rimandare ogni decisione al futuro Governo che dovrebbe insediarsi in questo periodo” ad affermarlo sono i portavoce abruzzesi del M5S di Parlamento e Regione che continuano “Centro destra e centro sinistra stanno concentrando le loro forze esclusivamente sulla partecipazione alla manifestazione del 16 aprile: una parata dal sapor di ipocrisia, che vede come attori principali proprio coloro che hanno causato il problema.
Il M5S è, e sarà, al fianco di tutti i cittadini colpiti da questa vergogna amministrativa” incalzano “ma sappiamo bene che per risolvere queste problematiche non serve farsi vedere per strada, ma occorre lavorare all’interno dei palazzi, affinché si producano atti di Governo che facciano luce sulle responsabilità e allo stesso tempo siano risolutivi.
I Senatori abruzzesi del M5S hanno già presentato un’interpellanza agli organi competenti e continueranno in questa battaglia di verità e giustizia dentro e fuori dal Palazzo”.