Ancora sangue sulle strade abruzzesi. In provincia dell’Aquila un incidente ha procurato un bilancio drammatico: aperta un’indagine per accertare l’accaduto
Il bilancio delle vittime stradali in Italia aumenta in modo vertiginoso e l’Abruzzo non è risparmiato da queste cifre drammatiche. Un quadro complessivo sempre molto più critico e al quale non si riesce a porre rimedio. Gli interventi effettuati in questi ultimi anni non sono serviti a risolvere la questione e la speranza da parte di tutti è che si possa arrivare ad una soluzione in davvero poco tempo per evitare notizie come quella che ha scosso la regione abruzzese in questo sabato 26 luglio.

Il dramma è avvenuto nel territorio di Rivisindoli, in provincia dell’Aquila. Sulla statale 17 nel pomeriggio una vettura si è schiantata contro un autobus di linea, che viaggiava in direzione Sulmona. A bordo del mezzo c’erano 35 persone e il bilancio, già grave, poteva essere ancora più tragico. Sulla vicenda, come riferito da Il Centro, è stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto accaduto.
Incidente in provincia dell’Aquila: la ricostruzione dell’accaduto
Non è stato un sabato semplice in Abruzzo. Come anticipato ai nostri microfoni da Mattia Gussoni, meteorologo de IlMeteo.it, nel weekend è caduta la pioggia e proprio l’acqua ha reso molto più viscido l’asfalto. E proprio questo potrebbe essere la causa dell’incidente avvenuto nel territorio di Rivisindoli.
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Secondo le prime informazioni, l’auto, con a bordo due uomini di 60 anni originari di Napoli, avrebbe invaso l’altRa corsia a causa del manto stradale bagnato e l’impatto con l’autobus è stato inevitabile. Per entrambi non c’è stato niente da fare. Il personale medico ha potuto constatare solamente il decesso. Tre le persone rimaste ferite, ma le loro condizioni non preoccupano. I passeggeri del pullman di linea, diretto a Sulmona, sono stati curati sul posto. Per gli altri tanta paura anche se non hanno riportato particolari danni.

La Procura di Sulmona ha aperto una indagine per accertare meglio quanto successo. Il magistrato nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo delle vittime per accertare eventuali malori. Al momento si tratta di una ipotesi visto che gli inquirenti pensano alla possibilità di una responsabilità del manto stradale reso viscido dalla pioggia. Ma a stabilirlo saranno gli approfondimenti delle forze dell’ordine.





