A causa delle restrizioni per il coronavirus, per il secondo anno consecutivo, non c’è la tradizionale fiaccolata in memoria delle vittime e gli eventi prevedono pochissime presenze, peraltro istituzionali: il Comune dell’Aquila e i Comitati familiari delle vittime hanno lanciato un appello ad Anci nazionale e ad Anci Abruzzo affinché i sindaci e gli italiani, nella notte per il 12esimo anniversario, “accendano nei loro Comuni e alle loro finestre, una luce di speranza”. Alle ore 21 in Piazza Duomo sarà azionato il dispositivo che emetterà un fascio di luce che si staglierà verso il cielo. Ecco gli altri appuntamenti.
Alle ore 18, nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo, si svolgerà la celebrazione liturgica officiata dall’arcivescovo della città dell’Aquila e presidente della Ceam (Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana), cardinale Giuseppe Petrocchi. Durante la cerimonia religiosa sarà data lettura dei nomi delle vittime del sisma; successivamente il sindaco, Pierluigi Biondi, pronuncerà una breve allocuzione. Immediatamente dopo il primo cittadino, con il prefetto, Cinzia Torraco, e il cardinale renderanno omaggio alle lapidi delle vittime del terremoto nella Cappella della memoria situata all’interno della chiesa.
Alle 21,15 saranno effettuati 309 rintocchi, cui seguirà, a cura di un vigile del fuoco, l’accensione di un simbolico braciere posizionato nei pressi della chiesa. Presenzieranno il prefetto, Biondi, il cardinale Petrocchi, e il sindaco di Cugnoli, Lanfranco Chiola, in rappresentanza dei Comuni del cratere. Le autorità, anche su mandato dei Comitati dei familiari delle vittime, rappresenteranno il sentimento della popolazione colpita dal drammatico evento del 2009.