Un’interessante indagine sulla qualità della vita di anziani, giovani e bambini, pubblicata oggi dal noto quotidiano ‘Il Sole 24 Ore’, fa emergere una fotografia molto incoraggiante del capoluogo abruzzese
Un report per capire quali sono le città italiane dove anziani, giovani e bambini vivono meglio, dal titolo “Qualità della vita per fasce d’età”. Questa l’indagine confezionata e pubblicata da “Il Sole 24 Ore” e presentata al Festival dell’Economia 2025 di Trento. A contribuire a realizzare la fotografia precisa dell’Italia anche un sondaggio Eumetra, realizzato in collaborazione con Save the Children, incentrato in particolare sugli stili di vita dei teenager tra 11 e 15 anni.

Negli anni 80 i bambini tra 0 e 14 anni residenti in Italia erano oltre 12 milioni, oggi, 40 anni dopo, sono poco più della metà e le previsioni dell’Istat stimano un ulteriore calo del 15,9% entro il 2033, del 29% entro il 2080. Dati davvero allarmanti di un invecchiamento del nostro Paese progressivo e inesorabile, che necessita di un’ inversione di rotta, cercando di trasformare l’Italia in un luogo ideale per i bambini e per le loro famiglie.
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Un’indagine importante che fotografa il Paese
Un’analisi approfondita, secondo precisi parametri, di oltre trenta provincie italiane, per capire il grado di benessere e qualità della vita per diverse fasce d’età, con particolare attenzione a quella da 0 a 14 anni che negli ultimi decenni sta venendo sempre meno in Italia. Questa l’indagine confezionata e realizzata da Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Eumetra e Save the Children, che ha evidenziato come molte sono le cose che sono state fatte soprattutto al nord Italia, ma tante sono quelle che andrebbero ancora fatte e con una certa urgenza soprattutto nel meridione.

Trenta le provincie del nostro paese prese in esame e la regione Abruzzo è uscita piacevolmente rafforzata nei giudizi complessivi, grazie soprattutto a un lusinghiero quanto sorprendente nono posto che L’Aquila ha saputo conquistare nella classifica generale. L’attenzione della fotografia effettuata si concentrava su alcuni parametri precisi e prende in considerazione ad esempio i servizi, le opportunità, tra cui ovviamente scuola, lavoro, sport e le condizioni di vita.
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L’Aquila e non solo
In questa speciale classifica, che comprende la qualità della vita dei bambini da 0-14 anni, spicca come detto L’Aquila, al nono posto in Italia, ma poi troviamo anche Chieti, Pescara e Teramo che fanno dell’Abruzzo una delle regioni migliori del nostro Paese secondo gli elementi presi esame dal report, come la presenza di aree verdi, la disponibilità di palestre all’interno degli istituti e il numero di scuole per abitante.

Nella fotografia effettuata dall’indagine per la fascia d’età relativa agli over 65, su 107 province quelle abruzzesi si posizionano più indietro, tutte oltre il cinquantesimo posto. Emerge quindi uno spaccato abbastanza positivo per quanto riguarda le provincie abruzzesi, anche se i problemi restano molti, ma il lavoro che si sta facendo, soprattutto per quanto riguarda le nuove generazioni, fa ben sperare per il futuro.





