Dopo qualche giorno di quiete e clima mite, domani tornano le piogge a bagnare diverse regioni italiane: ecco dove pioverà e dove invece continuerà a splendere il sole.
Erano anni che non si presentava una primavera così perturbata come quella vissuta in questo 2025. Un segnale non troppo incoraggiante in vista dei mesi estivi che ci aspettano se si osservano i precedenti. Quello che di certo spaventa maggiormente è il 2003, anno in cui la primavera è stata molto piovosa ed in cui l’estate è stata talmente torrida da farne desiderare a più riprese la fine.
A suggerire che si possa verificare uno scenario simile sono le proiezioni del Centro Meteo Europeo e la consapevolezza che l’inizio di giugno 2025 sarà all’insegna del bel tempo e delle temperature elevate, addirittura 3° sopra le medie stagionali. Le similitudini con quell’Annus horribilis (climaticamente parlando) fanno temere che la storia si ripeta e che giugno possa essere rovente ed il resto dell’estate anomala.
In quell’anno la media delle massime di giugno è stata superiore di ben 7° rispetto alla norma e dopo un luglio leggermente più clemente, agosto è stato caratterizzato da temperature estreme con diversi giorni in cui il tetto dei 40° è stato abbondantemente superato. Una prospettiva non esattamente gradevole, soprattutto per chi dovrà lavorare quasi tutta l’estate in condizioni meteo che invogliano a non lasciare la casa e il beneficio del condizionatore.
Meteo del 27 Maggio: pressione in aumento ma tornano le piogge
Quanto succederà domani non rappresenta un’inversione di tendenza rispetto a ciò che si è verificato nei giorni passati. La pressione atmosferica infatti continuerà ad aumentare in linea con quanto successo nei giorni precedenti e in diretta conseguenza con l’approssimarsi dell’anticiclone africano che a partire da sabato dovrebbe regalare temperature decisamente estive.
Ma allora come mai torneranno le piogge? Il motivo è legato all’arrivo improvviso di una perturbazione di origine artica che, scontrandosi con l’aria calda, genererà temporali su alcune zone della Penisola. Il fenomeno conferma quanto da tempo asserito dagli esperti, ovvero che la presenza di aria molto calda facilita la formazione di improvvisi temporali di carattere intenso.
A Nord la mattinata si aprirà sotto la pioggia. Temporali, anche di elevata intensità, bagneranno le regioni del Nord-Ovest sin dalle prime ore della mattinata, quindi con il passare delle ore l’impulso perturbato tenderà a spostarsi verso est, portando precipitazioni anche su Emilia Romagna e Veneto.
Al centro la mattinata inizierà all’insegna del bel tempo sulle zone costiere e pianeggianti, mentre sarà nuvoloso nelle zone appenniniche. Con il passare delle ore cominceranno le precipitazioni che durante il pomeriggio si faranno via via più intense e in serata si tramuteranno in veri e propri temporali che sconfineranno anche nelle zone adiacenti.
La pressione non sarà così salda nemmeno al Sud, dove però ci sarà tendenzialmente bel tempo. Nel corso della giornata, sui rilievi montuosi di Campania e Basilicata, ci potrebbero essere delle piogge a carattere irregolare, mentre nel resto della zona il bel tempo non dovrebbe subire scossoni significativi.
Leggi anche ->Non vai più neppure al bar con la macchina caffè in offertissima da Euronics: sta andando a ruba!
Che tempo farà il resto della settimana: arriva il caldo estivo
Conclusa la giornata di domani le perturbazioni cominceranno gradualmente ad abbandonare tutti i nostri territori. Già a partire da mercoledì il rischio piogge riguarderà esclusivamente le zone alpine e prealpine, giovedì ci sarà un piccolo passo indietro con diverse regioni coperte da nuvole e a rischio rovesci.
Venerdì il bel tempo prenderà il sopravvento ovunque, con l’unica eccezione delle zone montuose del Trentino e del Friuli.
Leggi anche ->Gran Sasso, svolta per i due alpinisti bloccati sul Monte Prena
Sul resto d’Italia il sole splenderà senza contrasto e ci saranno già i primi picchi di caldo estivo in varie zone del Nord, del Centro e del Sud. Sabato non ci sarà spazio nemmeno per un’eccezione, si prevede un caldo estivo su tutta la Penisola con zone interessate da picchi di temperature ben oltre le medie stagionali.
