Un semplice controllo stradale in autostrada svela un colpo di scena. La polizia arresta il conducente dopo aver aperto il portabagagli
Un’auto viene fermata in autostrada, in un’area di sosta ben nota tra Tornimparte e L’Aquila Ovest. La polizia ha deciso di controllare un giovane conducente, ma non per una ragione qualsiasi: qualcosa nel suo comportamento ha sollevato dubbi.

L’auto procedeva con andatura nervosa, traendo l’attenzione degli agenti, che hanno subito deciso di seguirla per verificarne la regolarità. Quando, infine, il veicolo si è fermato nell’area di servizio Valle Aterno, l’aria era tesa.
Gli agenti avevano già qualche sospetto, ma non avrebbero mai immaginato che la perquisizione avrebbe svelato qualcosa di così sconvolgente. Il conducente, un 23enne romano, si è mostrato visibilmente nervoso, il che non ha fatto altro che intensificare i sospetti. Un controllo accurato della sua auto era ormai inevitabile.
Quando hanno aperto il portabagagli, la scena che si è presentata ai poliziotti li ha lasciati senza parole. Non un semplice sacco di rifiuti o un carico banale, ma un panetto avvolto in un involucro che sembrava fuori posto. Gli agenti ha non potevano non notare quel pacco sospetto. Al suo interno, una polvere bianca…
Fermato dalla polizia, nel portabagagli nascondeva un segreto
Immediatamente, è scattata la procedura: la scientifica è stata chiamata per un esame approfondito, e i sospetti si sono trasformati in una realtà drammatica. La polvere bianca non era altro che cocaina pura, per un peso complessivo di 1,024 chilogrammi.

Quella piccola quantità di droga, apparentemente innocua, potrebbe anche nascondere un traffico ben più grande e pericoloso. Il 23enne è stato arrestato in flagranza di reato, e mentre veniva portato in carcere, i poliziotti non potevano fare a meno di riflettere sulla gravità del ritrovamento.
Il conducente, da parte sua, non ha potuto fare altro che guardare, impotente, mentre il suo futuro veniva segnato (insieme forse alla sua fedina penale).
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La cocaina sequestrata, invece, rappresentava solo una piccola parte di un mondo oscuro che la polizia stava ora cercando di svelare. Il caso non finisce qui: la strada per risalire alla provenienza della droga è appena cominciata. L’apertura di quel portabagagli, forse, potrebbe anche aver scoperchiato qualcosa di decisamente molto più ampio rispetto a quanto si può pensare.





