L’uomo, condannato definitivamente a tre anni di reclusione con l’applicazione della pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni perché riconosciuto colpevole dei reati di estorsione ed usura, dovrà scontare due anni e sei mesi di reclusione nel proprio domicilio, avendo già espiato mesi sei di custodia cautelare.
La condanna, che ha portato all’esecuzione della misura detentiva, è il risultato di una continua attività di indagine portata avanti dagli investigatori del Commissariato di Avezzano.