L’attività investigativa in questione scaturiva dalle molteplici denunce sporte dalla consorte dell’uomo, che in diverse occasioni era stata costretta a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, a causa delle condotte violente poste in essere dal marito, di natura fisica, verbale e psicologica, afferenti ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Le circostanze indicate dalla denunciante venivano confermate da numerose testimonianze, permettendo agli investigatori di delineare un quadro di profondo degrado familiare, determinato dal frequente stato di ubriachezza dell’indagato.