Momenti di paura in provincia del capoluogo abruzzese. Un 30enne di Avezzano si è scagliato con il suo mezzo contro la folla: il motivo è terrificante
Stavano parlando tranquillamente all’esterno del bar quando all’improvviso vengono travolti da una macchina. Un incidente ripreso dalle telecamere del locale. E proprio il filmato ha portato gli inquirenti ad escludere la prima ipotesi: ovvero quella di un controllo del mezzo perso da parte del conducente.
Le immagini hanno confermato che si trattava di un atto intenzionale. Il mezzo, con a bordo un 30enne di Avezzano, ha puntato il bar e le quattro persone che stavano parlando fuori. L’impatto è stato inevitabile e sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi. Fortunatamente non ci sono state vittime, ma le condizioni di alcuni di loro sono sembrate sin da subito molto gravi. Il conducente ha provato la fuga e ci è riuscito dopo una breve colluttazione con un quarto uomo che aveva provato a fermarlo. Le testimonianze e i video hanno aiutato gli inquirenti a rintracciare e identificare il responsabile di questa tragedia.
Cosa è successo
Un gesto volontario per provare ad uccidere lo zio. È questa la ricostruzione fatta dagli inquirenti. Il 30enne con il suo mezzo ha visto il parente, conosciuto per essere stato il titolare di alcuni locali notturni, e si è scagliato con il rischio di provocare una vera e propria tragedia.
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Nessuno delle quattro persone si è accorto del gesto del 30enne e non hanno reagito. Fortunatamente il soppalco rialzato ha retto all’urto e questo potrebbe aver evitato un bilancio ancora più grave. Tre hanno riportato delle conseguenze importanti, ma nessuno è in pericolo di vita. Un quarto uomo non ha avuto particolari conseguenze. Anzi, ha reagito andando a fermare il 30enne. Ma il conducente si è riuscito a liberare dopo una breve colluttazione e far perdere le sue tracce.
Le testimonianze e i video hanno permesso agli inquirenti di andare a risalire al responsabile e fermarlo. Una tragedia che ha scosso Avezzano ed ora si prova ad indagare per cercare di ricostruire meglio quanto successo e il motivo di questo gesto. I punti da chiarire sono ancora differenti e quindi bisognerà attendere i prossimi giorni per avere un quadro più certo della vicenda.
