“I ragazzi nati nel 1995, i venticinquenni di oggi, hanno, come ogni anno, costituito un comitato per organizzare le due feste in onore dei Santi di Aielli Alto e di Aielli Stazione”, ha spiegato il Primo Cittadino. “Come capita spesso, anche questa volta si è generato un avanzo di gestione. Di solito i risparmi vengono utilizzati per acquistare beni durevoli che rimangono al servizio della collettività.
Quest’anno però non è un anno normale”. “ Il 2020 è l’anno della pandemia e i ragazzi hanno deciso di devolvere il gruzzolo risparmiato, 1000 euro, non per acquistare panchine, gazebo o sedie”, prosegue ancora Di natale. “Vogliono contribuire all’acquisto di tamponi. Perché vogliono aiutare la nostra comunità a difendersi e proteggersi. Perché questo, oggi, significa essere un paese. Chapeau”.