Gran Sasso, recuperati due escursionisti sul Corno Grande

escursionisti tedeschiL’Aquila. Stanno bene i due fratelli tedeschi che intorno alle 17 di ieri sono rimasti bloccati sulla via Direttissima a 100 metri dalla vetta del Corno Grande sul Gran Sasso (2750 m s.l.m.).

 

I due escursionisti di Norimberga, già da qualche giorno in viaggio per l’Abruzzo con lo scopo di visitare a piedi la regione, sono partiti questa mattina da Assergi, “ma, intrapresa la Direttissima, l’ambiente roccioso e ostile”, hanno in seguito spiegato ai soccorritori del Cnsas, gli ha fatto credere che si fossero imbattuti in una via prettamente alpinistica la cui difficoltà andava ben oltre le loro capacità.
In prossimità della cosiddetta Schiena d’Asino, passaggio piuttosto esposto e particolarmente difficile, hanno così deciso di non rischiare oltre e di allertare i soccorsi.
Fallito a causa della scarsa visibilità il tentativo iniziale di recupero con l’elicottero, le squadre del Soccorso Alpino hanno raggiunto a piedi i due escursionisti. I tecnici del Cnsas, tra cui due medici che hanno constatato subito le buone condizioni di salute dei due, li hanno ricondotti al rifugio Duca degli Abruzzi, dove avevano già deciso trascorrere la notte.
Le squadre di soccorso sono state seguite in tempo reale attraverso applicativi per smartphone in dotazione ai tecnici e sviluppate dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Pronti per la prossima tappa, i due escursionisti hanno affermato di volersi recare in visita a Calascio e a Castel del Monte.

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