Da due giorni le mamme non mandano i propri figli in classe e ieri sono tornate dai carabinieri, dopo avere avuto anche una riunione in municipio. Il fatto al centro di feroci polemiche si è verificato a marzo ed è sfociato in due distinte inchieste da parte della procura della Repubblica di Avezzano e dell’Ufficio scolastico regionale dell’Aquila.
L’episodio si è verificato durante la festa di Carnevale, con la perquisizione di diversi alunni alcuni, a quanto pare, costretti dalla maestra persino a spogliarsi nel tentativo di ritrovare una trentina di euro che l’insegnante non riusciva più a trovare nella sua giacca.
Il racconto dei bambini aveva innescato una dura reazione da parte dei genitori. La stessa maestra, sempre stando al racconto dei ragazzini coinvolti, avrebbe prima controllato gli zaini e poi i giacconi. Infine, a qualcuno, sarebbe stato imposto di togliersi gli indumenti.